Spazio satira
Lotta al virus
09.04.2020 - 10:47
Pugno duro dell'Arma: ancora troppi i furbetti in giro. Trentasette persone nei guai in meno di 24 ore: i carabinieri del Comando provinciale di Frosinone, guidato dal colonnello Fabio Cagnazzo, hanno intensificato i controlli ottenendo ottimi risultati.
L'arresto è scattato a Frosinone scalo.
I militari della Radiomobile hanno fermato un uomo di 39 anni residente nel capoluogo ma domiciliato a Frosinone, sottoposto ai domiciliari a Terracina. Invece i militari lo hanno sorpreso alla guida di un'utilitaria nella zona scalo e arrestato.
Quattro le persone sanzionate a Ceccano, Pofi, Ripi e Castro dei Volsci beccate in giro senza un giustificato motivo. Cinque - su 123 identificate e 5 esercizi commerciali ispezionati - tra Alatri, Veroli e Guarcino; 8 tra Anagni, Piglio, Sgurgola e Ferentino. Ad Acuto denunciati un uomo di 74 e uno di 48 - entrambi di Piglio - per incendio colposo in concorso: avevano bruciato sterpaglie in un loro fondo danneggiando anche pali Enel.
Due i sanzionati anche a Pontecorvo - sorpresi pure con la droga - e altre 15 nel resto del territorio, di cui due "recidive" di Picinisco e Baia Domizia: sanzioni più elevate. In caso di recidiva, infatti, le multe comminate risultano più elevate. Le nuove disposizioni, infatti, prevedono l'aumento fino a un terzo dell'ammenda, ovvero fino al massimo indicato nei 4.000 euro se si è recidivi o comunque maggiorata se, ad esempio, la trasgressione è rilevata in auto. Ovviamente fermo restando l'assenza di una comprovata necessità o di esigenze lavorative.
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