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La speranza

Covid-19, da New York arriva il test che scopre subito il virus

Saranno, comunque, necessari ulteriori studi per convalidarlo e capire quanto può essere affidabile. Tuttavia diversi ospedali newyorkesi sono pronti a usarlo

A New York l'epidemia da Covid-19 si diffonde rapidamente, mentre le strutture sanitarie della metropoli sono in grave difficoltà per l'enorme numero di pazienti da ricoverare. Intanto, però, i medici e i ricercatori del "Mount Sinai Hospital", uno degli ospedali più antichi della "Grande mela", si preparano a sperimentare una terapia d'emergenza e a monitorare subito l'immunità sviluppata dalla popolazione attraverso un nuovo test sierologico.

«È un test rapido e facile da eseguire - spiega il virologo Florian Krammer - che potrebbe farci esaminare alcune migliaia di persone al giorno». Il dottor Krammer, insieme ai colleghi della Scuola di Medicina del "Mount Sinai", ha depositato nell'archivio "MedRxiv" la bozza dello studio sul test, in attesa che vengano raccolti i primi risultati.

Ma vediamo come funziona questo nuovo metodo. Il test cerca in modo selettivo nel siero del paziente alcuni degli anticorpi che si formano dopo il contagio. Gli anticorpi del Coronavirus riconoscono porzioni delle proteine a punta presenti nel Sars-CoV-2, quelle che servono al virus per penetrare nelle cellule e infettarle. Quindi, se gli anticorpi sono presenti significa che il sistema immunitario è già entrato in contatto con il virus.

Per il momento, il test è stato sperimentato sui campioni di tre persone risultate positive al tampone faringeo e, come controllo, su 59 campioni raccolti prima dell'epidemia. I dati dimostrerebbero che l'esame cellulare è specifico per il Covid-19. Saranno, comunque, necessari ulteriori studi per convalidarlo e capire quanto può essere affidabile. Tuttavia diversi ospedali newyorkesi sono pronti a usarlo. 

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