Strade colabrodo e a rischio incidenti: il grido d'allarme

Le strade provinciali che collegano i Comuni di Esperia e di Pontecorvo sono sempre più rischiose e fatiscenti. È il grido d'allarme, non il primo in realtà, lanciato dal consigliere comunale Maddè Guglielmo. L'ultima lettera l'ha scritta al sindaco di Esperia, Giuseppe Villani, affinché faccia sentire la voce della cittadinanza presso le autorità competenti sulle due importanti arterie stradali, vitali per la popolazione locale.

«Le due strade provinciali  - denuncia Guglielmo, capogruppo di minoranza nell'amministrazione comunale di Esperia -  presentano in diversi tratti un forte degrado del manto stradale e delle barriere guardrail. Viene, dunque, a determinarsi una condizione di pericolo per gli utenti della strada in quanto potrebbe verificarsi, per vari motivi, la fuoriuscita dalla carreggiata». Il consigliere chiede, quindi, un tempestivo intervento alla Provincia di Frosinone per la messa in sicurezza del tratto di pertinenza stradale, attraverso la manutenzione dei tratti viari interessati da maggiore logoramento, l'installazione di barriere laterali secondo la normativa vigente, a tutela dell'incolumità degli automobilisti.
Maddè Guglielmo accende, inoltre, i riflettori su un altro aspetto che riguarda le due strade provinciali che collegano i comuni di Esperia e di Pontecorvo. «È necessario procedere allo sfalcio dell'erba, perché le due vie sono invase da erbacce che spuntano perfino dalle banchine laterali».

Se Maddè Guglielmo ha sollevato la situazione "colabrodo" delle strade provinciali 8 e 179, problematiche simili riguardano anche altre vie provinciali del territorio, in primis la provinciale 76 che collega i piccoli centri della valle dei santi alla città di Cassino. In quel caso, i sindaci di Sant'Apollinare, Sant'Ambrogio e Sant'Andrea si sono uniti per chiedere all'unanimità all'Astral di intervenire urgentemente per sanare la segnaletica orizzontale e per rafforzare l'asfalto deteriorato in molti punti.

Ancora chiusa, inoltre, la provinciale che collega Sant'Andrea alle terme di Suio, nel comune di Castelforte, ma presto dovrebbero iniziare i lavori. Ma "l'osservata speciale" della zona resta la superstrada 630 Cassino-Formia. Mentre la petizione lanciata da Christian Vizzaccaro cresce, l'auspicio è che presto venga rimosso il cantiere che ancora sussiste all'altezza di Esperia.