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L'inchiesta

Morte Tommaso e Luca: la donna al volante del suv indagata per omicidio stradale

Oggi l'affidamento dell'incarico per l'autopsia su Luca Forte e Tommaso Pulcini. Nominato un consulente per la dinamica. La Procura vuole vederci chiaro sull'accaduto

Tragedia di San Valentino, indagini senza sosta per ricostruire la complessa dinamica che ha portato alla morte, in una manciata di ore, di Tommaso Pulcini, 54 anni di Pontecorvo, autotrasportatore, e poco dopo di Luca Forte, suo concittadino, di 19 anni. Entrambi vittime di uno schianto – l'ennesimo su via Leuciana – avvenuto venerdì sera, poco dopo le 21.

Aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico della quarantacinquenne alla guida della Range Rover, l'auto su cui si trovava Luca e la sua fidanzatina, figlia minorenne della donna. Secondo quanto trapelato nella complessa ricostruzione, la donna stava accompagnando i ragazzi proprio in un locale per la cena dedicata agli innamorati. La quarantacinquenne avrà così modo di nominare un legale ed eventuali consulenti, così come la famiglia di Luca – la madre è rappresentata dall'avvocato Michele Notaro, il padre da Armando Satini – in previsione delle autopsie che potrebbero essere eseguite nelle prossime ore.

Questa mattina, infatti, il pm capitolino (Luca è morto a Roma dopo il trasferimento dal Santa Scolastica di Cassino all'Umberto I di Roma ) affiderà l'incarico a un medico legale. E lo stesso è già avvenuto a Cassino, come disposto dalla dottoressa Maisto, titolare dell'inchiesta. La procura vuole vederci chiaro e per questo avrebbe nominato anche un consulente tecnico che sarà chiamato a stabilire con rigore scientifico cosa sia accaduto, per accertare la dinamica di uno schianto tanto violento.

Per estrarre Tommaso dalle lamiere della sua Fiat Stilo i vigili del fuoco di Cassino hanno lavorato per oltre un'ora: una corsa contro il tempo. Quando il cinquantaquattrenne è stato finalmente affidato alle cure dei medici, non c'è stato nulla da fare. Quattro le ambulanze giunte sul posto: ferite lievemente anche la conducente della Range Rover e sua figlia. Per Luca, invece, la situazione è apparsa subito drammatica. È stato soccorso e trasferito a Cassino, al Santa Scolastica, mentre due eliambulanze venivano allertate per trasferire i due feriti gravissimi.

Una è stata fatta rientrare subito. Ma per gran parte della notte neppure Luca è riuscito a raggiungere Roma: troppo critiche le sue condizioni. Poi il tentativo. Nel pomeriggio di sabato, la seconda drammatica notizia: il giovane pontecorvese non ce l'aveva fatta. E la comunità è stata scaraventata nella disperazione più nera.

Struggenti i messaggi di cordoglio sulla sua bacheca. In tanti ricordano il suo sorriso buono, la sua passione per la musica, l'immagine di lui con le cuffie dietro a una consolle a inseguire un sogno. Un punto di aggregazione: il collante di tanti giovani che ora non possono e non vogliono crederci. Le indagini chiariranno ogni cosa ma non leniranno il dolore: i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, coordinati dal capitano Tamara Nicolai, stanno continuando ad ascoltare testimoni, mettendo insieme tutti gli elementi. L'invito, a chiunque possa aver notato qualcosa, è quello di collaborare senza esitazioni: un dettaglio può fare la differenza.

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