La vicenda
10.09.2019 - 11:00
Carmine Belli
Il caso Mollicone ancora protagonista delle televisioni nazionali. Ieri ospiti a "La vita in diretta" su Rai Uno in studio Carmine Belli, il meccanico che per primo fu accusato dell'omicidio di Serena e, in collegamento da Arce, il padre Guglielmo. La storia della diciottenne uccisa e trovata priva di vita in un boschetto dell'Anitrella tiene banco da quasi vent'anni, una storia dolorosa, complicata in cui si intrecciano tanti aspetti oscuri e, ancora oggi, poco chiari. Anni di indagini, di analisi, di sopralluoghi che hanno permesso di arrivare a un passo dalla verità. Ma questo percorso ha lasciato diverse "vittime" sulla sua strada, oltre alla giovanissima Serena, una ragazza che amava la musica e che aveva tutta la vita davanti, anche le vite di molte altre persone sono cambiate.
Carmine Belli lavorava, era un ragazzo come tanti, ma finì in carcere, dove rimase per circa un anno e mezzo prima di essere rimesso in libertà perchè estraneo ai fatti. Il padre di Serena fu prelevato dai carabinieri durante i funerali della figlia, un gesto che ha lasciato una profonda ferita non solo nel cuore dell'uomo, ma anche in quello di tutta la comunità.
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