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Il caso

Il defibrillatore c'è ma non si usa: "dimenticato" in uno scatolone

La denuncia del consigliere Addesse: l'apparecchio dovrebbe essere installato nella piazza di Tecchiena, ma ad un anno dalla donazione giace in una stanza comunale

Il defibrillatore che dovrebbe essere installato in Piazza Monsignor Tagliaferri a Tecchiena? È all'interno di una scatola in un locale di servizio di Palazzo Conti Gentili, dove sono stati trasferiti da qualche tempo gli uffici comunali.

A fotografare l'involucro è stato il consigliere comunale Roberto Addesse, che da tempo ha "ingaggiato" una battaglia affinché l'apparecchiatura venga collocata nel luogo cui è stata destinata. L'ultima denuncia pubblica risaliva a qualche giorno fa, quando l'esponente della minoranza sottolineava quella che ha definito un'odissea per sistemare il dispositivo, accusando l'amministrazione comunale di colpevole ritardo e di disinteresse. «È più di un anno che l'associazione "Amici del cuore" ha donato questo defibrillatore al nostro Comune, eppure giace ancora lì, in uno scatolone. Sono senza parole", ha concluso un amareggiato Addesse.

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