L' operazione
10.04.2019 - 12:00
Le piazze di spaccio di via Marittima, via San Giuliano e della finestrella del Casermone. Su questi tre luoghi si è concentrata l'udienza di ieri, davanti al tribunale di Frosinone, del processo per l'operazione gli Intoccabili. Si tratta del processo ai 54 che non hanno optato per il rito abbreviato.
Su sollecitazione della difesa i carabinieri hanno precisato meglio come avvenivano i controlli e il fatto che sull'attività di spaccio erano state attivate le intercettazioni, motivo per cui durante gli appostamenti il servizio era finalizzato a identificare i clienti.
Uno degli acquirenti sentito, ora ai domiciliari, non ha confermato la versione data ai carabinieri e l'identificazione del venditore. È arrivato a negare di averlo riconosciuto, sostenendo, diversamente da quanto riferimento allora, che la droga l'aveva acquistata per strada da un tunisino bisognoso di soldi per il treno. Quaranta euro la spesa per 0,20 grammi. Il pm ha chiesto al tribunale di valutare eventuali reati nelle dichiarazioni. Più preciso l'altro acquirente che ha confermato gli acquisti in via San Giuliano così come l'identificazione. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Alviani, Ceccarelli, Ceccani, Ciotoli, Galella, Grieco, Maietta, Misserville, Nobile, Ottaviani, Scognamiglio, Stirpe, Tozzi, Vellucci, Paliani, Biancucci.
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