Spazio satira
Il ricordo
13.02.2019 - 15:30
Dolore e lacrime per la scomparsa di Marina Tanzilli. Un tam tam di chiamate, di messaggi tra insegnanti, amici, famiglie. «Possibile che sia morta Marina, proprio Marina la maestra?» hanno continuato a domandarsi attoniti i tanti conoscenti. Poi la certezza dell'improvviso decesso, dopo un giorno all'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino. Lunedì il precipitare dei valori, improvviso e fatale.
E ieri mattina la richiesta della Asl, del dipartimento di Sora, di riunire i genitori dei piccoli della scuola d'infanzia di Rocca D'Arce dove insegnava. Il sospetto di un caso di meningite ha indotto le autorità preposte, in via preventiva, ad invitare i piccoli, ma anche i genitori, colleghi e personale scolastico alla profilassi. Poi, nel pomeriggio, le prime ufficiose informazioni: secondo fonti accreditate sembrerebbe non trattarsi di un caso conclamato di meningite quanto di una patologia non infettiva. Ma occorre, comunque, attendere l'ufficialità della Asl.
Per l'intera giornata sia sui social che telefonicamente istituzioni e medici sono stati contattati per conoscere la verità e chiedere un consiglio. Il primo cittadino di Rocca D'Arce ha usato prudenza: «Nel solo sospetto, dopo che scatta l'interesse da parte di un reparto medico che notifica un sospetto diagnostico - ha spiegato il sindaco Pantanella, nel suo duplice ruolo di medico e di sindaco - credo sia sempre meglio seguire la profilassi. Ovviamente non obbligatoria. Ma posso rassicurare che il protocollo è stato attivato».
Da parte del sindaco, del dirigente scolastico e dei responsabili ci sono massima allerta e disponibilità: molti i genitori che ieri hanno chiesto loro come comportarsi. L'amministrazione comunale ha partecipato con profondo cordoglio alla prematura scomparsa della maestra, abbracciando la famiglia colpita da tanto dolore.
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