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La violenza

Coniugi aggrediti, ora spuntano intimidazioni e freni sabotati al figlio

Prima della selvaggia aggressione ai genitori, il ragazzo avrebbe presentato una denuncia cautelativa per una serie di episodi su cui ora si sta indagando

Gli inquirenti scavano. Vogliono cercare di capire se quegli episodi pregressi raccontati dal figlio dei coniugi presi a martellate abbiano un nesso con la mattanza dell'altra sera, all'interno di una delle tante palazzine in via Cellini, in zona Restagno a Cassino. 

Proprio ieri, come confermato dall'avvocato Francesco Malafronte che assiste i due pensionati, il figlio avrebbe depositato una denuncia cautelativa: troppi strani episodi, troppe "assurde" coincidenze che non lo facevano stare tranquillo. A chiudere il cerchio, poi, quei freni che non funzionavano più bene. Così il giovane, una volta dal meccanico, è stato informato che quei freni sembravano sabotati. E che, forse, non erano solo rotti. Un elemento che ha fatto salire il livello d'allerta.

Quegli episodi anomali dovranno, ora, essere analizzati meglio: nessuna violenza eppure il quadro è complesso. Il ragazzo aveva riferito di piccoli importanti dettagli, come se qualcosa di brutto potesse investirlo da un momento all'altro. Sarà per questo che si era rivolto all'avvocato Malafronte, per mettere nero su bianco qualcosa che sembrava molto più di un presentimento: non hanno fatto in tempo.

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È stato proprio l'avvocato il primo a cui il ragazzo, raggiunta l'abitazione paterna in un balzo, ha telefonato. Poi l'arrivo immediato della polizia. E dei colleghi della scientifica. Sul posto, oltre a un lago di sangue, ancora la giacca della penitenziaria impigliata nella zanzariera, durante la fuga. Se il vicino di casa non avesse udito quelle grida di orrore, la mattanza sarebbe stata completata: un'ipotesi terribile. Attesa ora la fissazione dell'interrogatorio e dell'udienza di convalida che, visti i termini di legge, dovrebbero essere fissati tra oggi e domani. A difendere il trentacinquenne, l'avvocato Mariano Giuliano.

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