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L'intervista

Violenza sulle donne: la disperata richiesta di aiuto di una quattordicenne

"Sogno finalmente di poter uscire di casa senza avere paura". La ragazzina si è messa in contatto con il Telefono Rosa Frosinone per chiedere aiuto

«Tutti i casi mi restano dentro, diventano parte di me, l'ultimo in ordine di tempo è quello di una famiglia che combatte da oltre sei anni contro la violenza fisica, psicologica di alcuni parenti -è quanto racconta Patrizia Palombo, presidente del Telefono Rosa Frosinone- Sono coinvolte due ragazze che sei anni fa avevano 6 e 8 anni e una donna che insieme al marito sta mettendo in campo tutte le strategie possibili per uscire dalla violenza. La donna ha denunciato, ha chiesto da anni aiuto, ma nulla è stato fatto per loro. Solo da luglio il nostro centro ha preso in carico questo caso e devo dire che di difficoltà ne stiamo incontrando anche noi moltissime.

Sono molto arrabbiata, delusa. Poi ci chiediamo perché le donne non denunciano. Sentire una ragazzina di 14 anni dirti:"La prima cosa che dico è che ci vergogniamo di vivere in questo paese, perché nessuno ci difende, abbiamo dovuto aspettare 6 anni prima che qualcuno ci ascoltasse. Ci siamo trasferiti in questa casa in affitto, ma con nessun risultato perché dopo un po' di mesi ci hanno ritrovati. Una sera non riuscivo a dormire e come tante notti guardavo la trasmissione "Quarto Grado", quella sera raccontavano la storia di una donna che era stata perseguitata e poi era stata uccisa dal marito. Io pensai che anche noi eravamo nelle sue condizioni, allora quella notte con il pc contattai la sorella di quella donna. La signora mi rassicurò dicendomi che ci avrebbe aiutato e così fece. Dopo qualche giorno ci mise in contatto con il Telefono Rosa Frosinone. Da quel giorno la presidente con i suoi avvocati e tutto il personale sono al nostro fianco e ci aiutano, non ci abbandonano ma e mi sento un po' più sicura, ma ho solo 14 anni e mia sorella ne ha 12 e non è giusto crescere in questo modo. Spero tanto che anche noi, un giorno non molto lontano, potremmo iniziare a vivere, sogno finalmente di poter uscire di casa senza avere paura, vorrei tanto prendere il pullman per andare a scuola come fanno tutti i ragazzi della nostra età e camminare a testa alta senza abbassarla per la paura…".

E Palombo aggiunge «Come si fa a rimanere indifferenti alle parole di questa ragazza. Quali siano i motivi sto cercando di capirli e posso assicurare che li troverò. Nulla mi potrà fermare, è ora di agire, di aiutare veramente questa famiglia».

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