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La decisione

Fca, a Cassino arriva anche la Maserati con un suv ibrido. Ma non subito

L'ad Manley ha illustrato alle sigle il piano industriale. Lo stabilimento di Cassino non rientra tra le priorità, nessun nuovo modello nel 2019

Non solo Alfa Romeo. Ora a Cassino arriva anche la Maserati, con un Suv ibrido. Questo è quanto emerso dal piano industriale illustrato dall'Amministratore delegato di Fiat Chrysler Mike Manley ai sindacati questa mattina a Torino.

Il piano di Sergio Marchionne 2017-2022 resta confermato: lo stabilimento di Cassino non rientra tra le priorità. Subito, nel 2019, si interverrà su Pomigliano e Mirafiori, dove gli ammortizzatori sociali sono ormai quasi terminati. Ma nel piano triennale 2019-2021, compare anche Cassino nelle tabelle di Mike Manley, e si legge testualmente: "restyling e ibridazione plug-in Giulia e Stelvio e nuova Maserati Duv "suv medio" combustione normale e ibrida.. Inoltre la Giulietta sta andando bene e sarà prodotta per tutto il 2019 Progetto da verificare di potenziale "allungamento" Giulia"..

Quindi, ricapitolando: nessun nuovo modello a Cassino nel 2019, ma solo restilyng nell'anno venturo. Poi, a partire dal 2020, si produrrà il Suv ibrido della Maserati. Se quindi da un lato il 2019 si annuncia all'insegna della cassa integrazione, dall'altro c'è un piano concreto per il futuro. Un modello di lusso, per uno stabilimento all'avanguardia. La Fim-Cisl, che con il segretario nazionale Betivogli è la prima sigla a commentare l'esito dell'incontro, vede il bicchiere mezzo pieno, e spiega: "Fca investe ben 5 miliardi di entro il 2021, 4 nuovi modelli e 13 trasformazioni. Accelerazione su ibrido e elettrico, mentre nel mondo si chiudono impianti e si licenzia. Risultati dovuti a chi nei momenti difficili non è scappato dalle responsabilità".

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