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Alberi pericolosi lungo la Casilina: tagliati due pini marittimi

Non sono caduti invano prima gli appelli del sindaco Filippo Materiale e poi l'incontro con l'amministratore dell'Astral Mallamo

Due pini marittimi sono stati tagliati oggi pomeriggio lungo la Casilina nel territorio di Castrocielo. Qualcosa si muove. Non sono caduti invano prima gli appelli del sindaco Filippo Materiale e poi l'incontro con l'amministratore dell'Astral Mallamo. Partendo dal pericolo più incombente, sono stati tagliati due degli alberi segnalati nel report stilato dal Comune nel quale si evidenziava la pericolosità e la richiesta di abbattimento di ben 37 pini, 24 sul lato sud e 13 sul nord. Entrambi sul lato nord, si trovavano a meno di 100 metri da quello che, lo scorso lunedì, con il crollo ha causato la morte di Rudj Colantonio e Antonio Russo, 32 e 38 anni, e da quello abbattuto d'urgenza dai vigili del fuoco domenica sera. Soddisfatto il sindaco Materiale per l'intervento di taglio della ditta incaricata dall'Astral. Entrambi i pini destavano preoccupazione per la vicinanza, oltre della strada, all'ingresso di un'abitazione privata e a quello un bar. «Si va nella direzione giusta. Il dialogo tra le istituzioni da sempre i buoni frutti», il commento di Materiale. Intanto domani sarà conferito l'incarico al consulente scelto dalla procura di Cassino per gli accertamenti irripetibili sui pini sequestrati sul tratto castrocielese della Casilina, a seguito della morte dei due ragazzi di Arce. Bisogna accertare cosa sia successo quel giorno e cosa ne abbia causato il crollo.

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