Cerca

Il degrado

Rifiuti abbandonati sulla Morolense: l'inciviltà è servita

Il cumulo di rifiuti appare formato con materiali tra i più variegati. Urgono iniziative comuni per arginare un fenomeno che non accenna a placarsi

Una montagna di rifiuti al confine con il territorio di Ferentino, urgono iniziative comuni per arginare un fenomeno che non accenna a placarsi. Tra le innumerevoli scoperte di rifiuti accatastati anche ai bordi delle strade, "brilla" senz'altro la discarica abusiva formatasi lungo la via Morolense, a circa un chilometro dalle ex discariche di Casermette e Radicina.
Il cumulo di rifiuti appare formato con materiali tra i più variegati che vanno dai calcinacci agli oggetti di plastica, da indumenti dismessi ad eternit contenente amianto, da bottiglie che contenevano di tutto ad una serie di pneumatici, da corrispondenza varia a… un vecchio water.

Uno squallore che suscita orrore e tristezza. Orrore per il pessimo spettacolo che appare agli occhi di chi transita nei paraggi, tristezza perché gli ignoti incivili co-autori del gesto, sanno bene che sarebbe bastato conferire quei rifiuti lasciandoli nei contenitori che l'impresa incaricata avrebbe raccolto e trasportato dove previsto. I rifiuti domestici, quando non viene effettuata la differenziazione, vengono mescolati nella indifferenziata, difficile da smaltire e soggetta ad una lavorazione piuttosto costosa.

L'impresa vincitrice della gara d'appalto per la gestione del servizio di igiene urbana, la società De Vizia, fornisce contenitori casalinghi da utilizzare per le varie tipologie di rifiuto. Per gli ingombranti, dai materassi agli elettrodomestici fino a comprendere oggetti di arredamento e quant'altro. Basta fissare un appuntamento utilizzando il numero verde, e gli addetti intervengono presso l'abitazione di ognuno per raccogliere e smaltire quanto occorra.

Trasportare e abbandonare rifiuti in giro, spesso all'interno dei boschi, oltre che criminale è anche sciocco visto che occorre sopportare i costi di un trasporto quasi sempre in orario notturno e rischiare di venire colti in flagranza di reato, e severamente sanzionati, oltre che costretti alla rimozione ed allo smaltimento oneroso. E tutto questo, per non fare una telefonata? Ogni ulteriore commento sarebbe superfluo.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione