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L'analisi

Ceccano, raccolta rifiuti: la differenziata sfiora il 70%

Il dato è relativo al semestre che parte dal lancio del rinnovato "Eco Calendario". A febbraio si era al 59.62%. La soddisfazione dell'Amministrazione

«L'impresa dovrà cercare di migliorare costantemente, anno per anno, la percentuale di raccolta differenziata avendo come base di riferimento il valore medio della stessa negli ultimi quattro anni (60.35%) con l'obiettivo di raggiungere il 66% a fine mandato».
È quanto è stato stabilito nel capitolato d'appalto dell'attuale servizio di igiene urbana, affidato al gestore uscente Gea-Seam, dalla stessa amministrazione comunale che ora dirama un dato parziale molto lusinghiero. Tra gli scorsi mesi di febbraio e luglio, infatti, è stata stimata una media del 68.37%, quindi oltre quel 65% imposto come tetto minimo dalla normativa vigente.
Nel semestre documentabile, che parte dal lancio del rinnovato "EcoCalendario", si è passati così dall'iniziale 59.62% al conclusivo 68.05%. Nel mezzo del "cammino" di nostra differenziazione si ritrovano poi il 68.57% di marzo, il 71.26% di aprile, il 68.61% di maggio e il picco del 74.11% di giugno. È un grande successo, pertanto, dell'intera comunità di Ceccano, esortata a diversificare maggiormente i rifiuti con una controversa mossa amministrativa: l'eliminazione del ritiro "porta a porta" dell'indifferenziata nella mattinata del sabato.
Una scelta che a suo tempo scatenò le infuocate polemiche dell'opposizione di centrosinistra e del terzetto ex "caligioriano" nonché una "semi-rivolta" popolare. Davanti al risparmio di 250.000 euro all'anno per l'intero servizio, che include anche spazzamento stradale e periodiche bonifiche territoriali, la controparte si scagliò contro la maggioranza perché la riduzione di spesa sarebbe stata giustificata dall'indesiderato passaggio in meno. Tuttavia, al netto del 9% di ribasso della Tari, la decisione ha dato i suoi primissimi frutti.

Da Palazzo Antonelli
A esprimere grandissima soddisfazione per conto dell'amministrazione Caligiore è il delegato all'ambiente Alessandro Savoni: «Il nuovo servizio di raccolta differenziata funziona e, se prima potevamo affermarlo sulla base delle nostre osservazioni e dei commenti degli utenti, adesso lo comproviamo dati alla mano. Dai numeri in nostro possesso, frutto del monitoraggio dell'ufficio competente e da ufficializzare prossimamente, si evince che la percentuale di differenziato è passata dal 55% del giugno 2015, periodo in cui ci siamo insediati, al 68% del luglio 2018. Tredici punti recuperati, quindi, per quello che è un risultato davvero notevole, segno evidente che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini sta separando i rifiuti in modo encomiabile e preciso dimostrando profonda maturità e senso civico.

Superando la soglia prescritta del 65%, inoltre, Ceccano entra di diritto tra i comuni virtuosi con tutti i benefici che ne scaturiranno per tutti gli abitanti. Grazie al sinergico impegno, al coordinamento del V Settore e al lavoro serio e meticoloso del gestore rsu, abbiamo raggiunto con orgoglio un obiettivo importante che resterà sicuramente un fiore all'occhiello di quest'amministrazione. Mi preme anche dire che è sicuramente grazie al bando indetto con nuovi elementi fortemente voluti dalla stessa amministrazione che siamo riusciti a fare un salto di qualità, quello scatto in avanti che ora sta dando concretamente risultati evidenti a tutti. Tutto si può migliorare e rendere più fluido e lavoreremo in tale direzione anche in futuro - conclude il consigliere Savoni - ma la prova di maturità dei ceccanesi dimostra che non abbiamo davvero nulla da invidiare a quelle città che vengono da sempre tirate in ballo come esempi da imitare».

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