Spazio satira
La cibernews
07.09.2018 - 12:30
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Mantenere la calma, non pagare alcun riscatto, protezione adeguata delle mail. Sono questi i consigli della Polizia Postale a proposito dei porno ricatti via mail in tutta Italia a imprenditori, professori e figure istituzionali. «Non pagare assolutamente alcun riscatto: l'esperienza maturata avvertono le autorità in una nota con riguardo a precedenti fattispecie criminose (come sextortion e ransomware) dimostra che, persino quando il criminale dispone effettivamente di nostri dati informatici, pagare il riscatto determina quale unico effetto un accanimento nelle richieste estorsive, volte ad ottenere ulteriore denaro».
La Postale consiglia poi di «proteggere adeguatamente la nostra email (e in generale i nostri account virtuali): cambiare se non si è già provveduto a farlo la password, impostando password complesse; non utilizzare mai la stessa password per più profili; abilitare, ove possibile, meccanismi di autenticazione "forte" ai nostri spazi virtuali, che associno all'inserimento della password, l'immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul nostro telefono cellulare». Nel vademecum si consiglia ancora di «tenere presente che l'inoculazione (quella vera) di virus informatici capaci di assumere il controllo dei nostri dispositivi può avvenire soltanto se i criminali informatici abbiano avuto disponibilità materiale dei dispositivi stessi, oppure qualora siano riusciti a consumare, ai nostri danni, episodi di phishing informatico: è buona norma quindi non lasciare mai i nostri dispositivi incustoditi (e non protetti) e guardarsi dal cliccare su link o allegati di posta elettronica sospetti»
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