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Il caso

Cadavere rinvenuto nel pozzo: mistero sulle cause della tragica fine dell'uomo

Da un primo esame esterno, eseguito dal medico legale, non sono state riscontrate tracce di violenza sul corpo dell'uomo. Al momento, nessuna pista è esclusa

Non riusciva a contattare il fratello dal giorno prima. Preoccupata, a tal punto da temere per l'incolumità dello stesso, nel pomeriggio di ieri, una donna di nazionalità rumena ha allertato i carabinieri di Paliano che si sono messi sulle tracce dell'uomo, anche lui un rumeno, di mezza età. Nel giro di poche ore la tragica scoperta. Il fratello della donna è stato, infatti, ritrovato privo di vita, nella tarda serata, all'interno di un pozzo cisterna pieno d'acqua situato nei pressi di una una baracca fatiscente.

Per recuperare il cadavere dell'uomo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Frosinone e Fiuggi e del personale del nucleo provinciale SAF (soccorso speleologico alpino e fluviale). Da un primo esame esterno, eseguito dal medico legale intervenuto sul posto, non sono state riscontrate tracce di violenza sul corpo dell'uomo. La salma è stata posta sotto sequestro su disposizione del P.M. di turno, la Dottoressa Trotta della Procura della Repubblica di Frosinone. Resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria che disporrà l'esame autoptico per chiarire quali siano state la cause del decesso, al momento nessuna pista è esclusa. 

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