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L'inchiesta

Morte Sara Francesca Basso, sentite otto persone per ricostruire la dinamica

Ascoltati anche gli ospiti della struttura alberghiera che per primi hanno tentato di tirare fuori la tredicenne dalla piscina, nonostante l'effetto ventosa lo impedisse

Dalle prime ore successive al drammatico incidente, gli investigatori hanno ascoltato varie testimonianze per provare ad avere un primo quadro di quanto accaduto.
Otto le persone che sono state sentite dai carabinieri della Stazione di Sperlonga, guidati dal luogotenente Salvatore Capasso e diretti dalla Compagnia di Terracina. Fra loro ci sono anche gli ospiti della struttura alberghiera che per primi hanno tentato di tirare fuori la tredicenne dalla piscina non appena si sono accorti di quel che stava accadendo. Fra loro un australiano e anche un medico di nazionalità romena che ha praticato per primo le manovre di soccorso. Tutti, a quanto pare, avrebbero riferito della difficoltà di tirare fuori l'adolescente dall'acqua a causa dell'effetto "ventosa" che si sarebbe generato con l'aspirazione del pozzetto.

Le testimonianze dovranno chiaramente essere corroborate da eventuali perizie tecniche che potrebbero essere disposte in un secondo momento. Il passaggio cruciale, al momento, è rappresentato dall'autopsia che si sta svolgendo in queste ore a Tor Vergata: consentirà di capire con esattezza la causa del decesso della ragazza.

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