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L'incontro

Tratta ferroviaria Cassino-Frosinone-Roma: priorità linea veloce

Al centro del dibattito, nella sede di Codici, i disagi dei pendolari. Presente alla conferenza il senatore Massimo Ruspandini, che porterà le istanze in Parlamento

Il trasporto ferroviario e la linea veloce Cassino-Frosinone-Roma. Questo l'argomento al centro del dibattito, ieri mattina, nella sede provinciale di Codici, associazione per la difesa dei consumatori, a cui ha preso parte, rispondendo presente alla convocazione, Massimo Ruspandini, senatore e membro della commissione trasporti, che porterà le istanze in parlamento. Nel mirino le condizioni dei pendolari (una media di dieci richieste di reclamo al mese, fanno sapere da Codici) e la necessità della tratta ad alta velocità per ottimizzare i tempi di collegamento con la Capitale e favorire, altresì, il possibile acquisto e affitto di immobili in provincia.

La discussione
«L'associazione Codici ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nella tutela dei consumatori e dei cittadini della provincia - evidenzia l'assessore Massimo Ruspandini - Farò il possibile affinché venga portata sotto la luce dei riflettori questa "odissea" di migliaia di lavoratori della Ciociaria. La situazione è complessa e va affrontata con decisione. La Regione - prosegue il parlamentare di Fratelli d'Italia - Non sta difendendo i nostri territori nonostante una serie di sollecitazioni e, per questo, siamo molto delusi dell'operato della giunta guidata da Zingaretti. Per quel che concerne il mio ruolo (membro della commissione trasporti, ndr) ho già un appuntamento previsto con il presidente della commissione (Mauro Coltorti del Movimento Cinque Stelle, ndr) allo scopo di dare un contributo sensibile ed effettivo a questa causa. Potenziare la provincia di Frosinone è necessario, così come una differente gestione delle risorse».
Giammarco Florenzani, segretrario generale di Codici, pone l'accento sui disagi dei pendolari.

«Il problema principale dei passeggeri - esordisce - È quello del posto a sedere perché nelle ore di punta: dalle 6 alle 8 e dalle 17.45 alle 19.30/20 purtroppo, pur pagando un abbonamento, gli utenti non riescono ad avere un adeguato servizio e, come gli spetterebbe, un posto a sedere. Nella convezione, inoltre, non è previsto un adeguato meccanismo sanzionatorio per il vettore ferroviario. Abbiamo chiesto - specifica Florenzani - Un incontro con l'assessore ai trasporti regionale (Mauro Alessandri, ndr) che si è dimostrato disponibile. E, anche con le altre associazioni, siamo in attesa che la data per un tavolo venga fissata. Non siamo contenti e siamo sfiduciati dalla nuova convenzione dei trasporti - divisione passeggeri - e non abbiamo notizie del progetto della tratta ferroviaria veloce Cassino-Frosinone-Roma che, invece, riteniamo fondamentale per il territorio».
Sulla stessa lunghezza d'onda Alessandro Milani, responsabile della sezione trasporti provinciale di Codici. «La tratta Cassino-Frosinone-Roma alta velocità - sottolinea - È indespensabile poiché aiuterebbe i ciociari a raggiungere il capoluogo in minor tempo e sarebbe un ausilio importante per l'intero territorio provinciale».

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