Festival dell'esoterismo in città: il Comune concede il patrocinio. E' polemica

Esoterismo, tarocchi, verità satanica, demonologia, divinazione con ossa animali? No, grazie. E'questa la posizione di decine di cittadini di Sermoneta, che nei giorni scorsi sono venuti a conoscenza che l'edizione 2018 dell'Occultus Dark Festival si svolgerà all'interno della chiesa dell'Ostello di San Nicola, di proprietà dell'ente e da tempo gestita dall'associazione Hestia:

«Una 3 giorni che - spiegano gli organizzatori -vedrà gli ospiti catapultati nell'affascinante atmosfera del Mondo degli Spiriti, assisteranno a conferenze senza eguali,con ospiti straordinari. Lasciatevi tentare dalle melodie infernali che risuoneranno nell'eco delle grandi mura della Chiesa sconsacrata».

Un'iniziativa che ha lasciato interdetti molti cittadini, che hanno trovato quantomeno sconveniente la decisione dell'amministrazione comunale di patrocinare l'evento.Sono in tanti,anche sui Social, i cittadini che hanno disapprovato la scelta dell'ente, con il marchio della città associato ad una manifestazione di questo genere.
A parlarne è stata anche Giuseppina Giovannoli, esponente consiliare del Gruppo Misto, che in una nota ha posto l'accento sull'opportunità di concedere il patrocinio all'evento:
«È una cosa sconcertante - ha spiegato il consigliere comunale soprattutto se pensiamo che proprio domenica 3 giugno si svolgerà la solennità del Corpus Domini, con il Santissimo Sacramento in processione per le vie del paese, e che transiterà nelle immediate vicinanze proprio dell'ostello San Nicola, impegnato da questi convegni. Per rispetto della cultura religiosa di Sermoneta - ha concluso nella sua nota Giuseppina Giovannoli - dei cittadini e per una questione di opportunità, invitiamo il sindaco ad annullare il patrocinio concesso».