Il raid
08.05.2018 - 10:00
Uno dei ladri contro la telecamera
A distanza di tre mesi, nuova incursione notturna da Boccadamo. L'azienda orafa ancora una volta "visitata"dai ladri.
I tre, di cui due dal volto coperto da passamontagna, mentre l'altro a viso scoperto, sembrerebbe di colore, sono riusciti a fuggire, lasciando dietro di loro danni per circa nove mila euro. Non essendo infatti riusciti ad entrare nella gioielleria e insoddisfatti del bottino, hanno distrutto gli arredi e tutto ciò che avevano sotto tiro, con una violenza ingiustificata».
Il commendatore Boccadamo ringrazia ancora una volta gli agenti di Frosinone e l'istituto di vigilanza di Roma che sono intervenuti a tempo di record, ma al stesso tempo, l'ennesimo furto pone sotto i riflettori la questione dello stato di degrado dell'area industriale e del pericolo che ne deriva per le realtà imprenditoriali della zona.
«Lancio un appello a tutte le autorità territoriali competenti ha commentato Tonino Boccadamo affinché si ponga sotto giusta sicurezza l'intera area industriale, per il bene di chi, con tanti sacrifici, continua a credere in questo territorio, investendo su di esso. Le forze dell'ordine fanno quello che possono con i mezzi e gli uomini a disposizione. Un lavoro importante e, nel caso della Boccadamo, efficiente, ma andrebbero potenziati i controlli, con conseguente impiego di agenti».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione