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La ricostruzione

Volo di oltre un metro per un bambino di 8 anni, migliorano le condizioni

Il papà per prenderlo si rompe una gamba Il piccolo, elitrasportato al “Bambino Gesù”, sta meglio. Escluso il cedimento del muretto, a staccarsi il pezzo di un vaso

È volato per oltre un metro, finendo sul pavimento di mattoni dello stabilimento sottostante, per fortuna senza gravi conseguenze perla suasalute. Ha tenuto col fiato sospeso un'intera città l'episodio accaduto nel primo pomeriggio di martedì Primo maggio a Terracina. Un bambino frusinate di otto anni, a passeggio con i genitori sul lungomare di Terracina, improvvisamente è volato giù dal belvedere all'altezza di via del Piegarello. Un volo improvviso e ancora da definire nella sua dinamica, a cui è seguito quello del padre, un meccanico di Frosinone, che per tentare di acciuffare il figlio precipitato, è saltato giù anche lui rompendosi una caviglia a causa del violento atterraggio. Attimi di grande paura nell'affollatissima passeggiata, soprattutto perché il bimbo per qualche secondo ha perso conoscenza, prima di risvegliarsi e restare cosciente. Diverse le ferite, tra cui una alla testa, che ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza, atterrata sulla spiaggia in pochi minuti.

Il piccolo è stato trasportato per via aerea, accompagnato dalla madre, al Bambino Gesù di Roma per accertamenti.
Ieri le sue condizioni sono apparse già migliorate: dalle poche informazioni trapelate, avrebbe riportato la frattura di un dito, qualche ecchimosi e una commozione cerebrale non grave. Il papà, di 43 anni, è stato invece portato all'ospedale Fiorini con una gamba rotta. Sul posto, oltre ai soccorsi, la Polizia locale agli ordini del Comandante Michele Orlando, che ha coordinato isoccorsi,eseguito i rilievi e sta portando avanti gli accertamenti. Esclusa l'ipotesi, circolata in un primo momento, del cedimento di un muretto. Il bimbo è caduto da un belvedere che sorge accanto al marciapiede, il cui parapetto è composto da una balaustra in ferro e da un vaso in muratura.

A cedere, la parte posteriore del vaso, dal lato opposto a quello in cuisi cammina. Sarà da chiarire cosa abbia causato la caduta del piccolo. Al vaglio tutte le ipotesi, anche quella di un uso improprio della struttura. Intanto si può definire provvidenziale una copertura parasole in paglia stesa dallo stabilimento, che ha fatto da freno alla caduta. Gli uomini della polizia locale hanno fattoi rilievie ascoltatodiversi testimoni e ora attendono di concludere gli accertamenti, anche ascoltando i diretti interessati. Lo spavento iniziale sulle condizioni di salute del piccolo sembrano essere rientrate

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