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Incendio al termocombustore: rischio diossina e metalli pesanti, rilievi sotto gli occhi del Sindaco

Sono in corso gli accertamenti da parte di Arpa Lazio per stabilire la tossicità o meno dei fumi prodotti dal rogo. Prelievi anche di acqua e terra

La Sindaca di San Vittore del Lazio, dottoressa Nadia Bucci, si sta recando presso il sito del termoinceneritore di San Cesario per supervisionare alle operazioni concordate con Arpa Lazio a seguito dell'incendio sviluppatosi nell'impianto ieri sera. Ciò allo scopo di avviare un celere e tempestivo monitoraggio delle eventuali emissioni di diossina e di metalli pesanti nell'atmosfera.

A tale scopo è in atto il posizionamento delle due apposite "cabine" di rilevamento, così dislocate: la prima, per il monitoraggio della diossina, nei pressi del plesso scolastico di san Cesario; la seconda, per il monitoraggio dei metalli pesanti, presso il campo sportivo comunale lungo via Provinciale.

Sono in corso anche prelievi di acqua e terra per verificare eventuali contaminazioni da parte dei fumi dell'enorme nube nera sprigionatasi ieri a causa dell'incendio del Cdr, il combustibile derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali non pericolosi che avviene nel termocombustore. Le operazioni si stanno svolgendo sotto gli occhi attenti della sindaca e dei carabinieri. 

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