Morte Domenico Pascarella: il presunto assassino sotto torchio, a caccia del movente

I militari immediatamente giunti sul posto, previa forzatura della porta d'ingresso, unitamente a personale dei vigli del fuoco di Frosinone, ritenendo che lo stesso fosse stato colpito da malore, accedevano all'interno dell'abitazione rinvenendo l'uomo riverso a terra nel vano adibito ad ingresso e, poiché da un primo esame esterno il cadavere presentava forti tumefazioni al volto e ferite lacero contuse alla testa, venivano avviate immediate attività info - investigative i cui primissimi riscontri permettevano di addivenire all'individuazione dell'eventuale responsabile dell'omicidio in Matteo Sbaraglia, 35enne del luogo, disoccupato e con problemi psichiatrici. Lo stesso, poiché non trovato presso la propria abitazione, veniva attivamente ricercato e, poco dopo, veniva rintracciato da una pattuglia dell'Arma in una via del centro dove, alla vista dei militari, si dava a precipitosa fuga per le vie circostanti ma, dopo prolungato inseguimento, veniva prontamente bloccato e condotto presso gli Uffici del Comando Compagnia, dove si trova tuttora sottoposto all'interrogatorio da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica Vittorio Misiti, alla presenza del difensore di fiducia, l'avvocato Angelo Testa.

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