Spazio satira
02.09.2017 - 15:30
Altro che anello di diamanti e fiori: Anna Grazia per la nascita della sua bambina ha voluto farsi e farle un regalo all'ufficio anagrafe. La piccola Vittoria sarà la prima bambina del Comune di Esperia a portare il cognome della madre, oltre che quello del padre. Il vice Prefetto, dottor Ernesto Raio, ha firmato il decreto con cui autorizza il papà Andrea Massicci, originario di Roccagorga, in provincia di Latina, e la mamma Anna Grazia Paliotta, di Esperia, a procedere al cambiamento definitivo del cognome della bimba, venuta al mondo nello scorso mese di gennaio, e che dunque porterà d'ora in avanti due cognomi, prima quello del padre, poi quello della madre, rigorosamente in ordine alfabetico, come impone la legge. Sempre per legge, la piccola Vittoria, alla nascita, per essere riconosciuta dal padre, ha dovuto vedersi assegnato solo il cognome paterno.
Solo nei mesi successivi, con il consenso di entrambi i genitori, è possibile infatti,in Italia, inviare la richiesta alla Prefettura della provincia, per avviare l'iter di modifica. Ed è quello che hanno fatto i neo genitori Anna Grazia e Andrea. Ma come hanno maturato la decisione? «Riteniamo che le conquiste sociali partano da ognuno di noi e nel nostro piccolo abbiamo voluto dare il nostro contributo», spiega convinta Anna Grazia, comprensibilmente felice della notizia.
Accanto a lei il compagno Andrea, militante di Rifondazione Comunista nella provincia di Latina. «Questa scelta è dettata dal nostro sentire la vita e la società. Le pari opportunità per noi non sono uno slogan del 25 aprile, ma devono essere applicate più che raccontate, perché possiamo essere davvero liberi di scegliere. Il nostro è un piccolo passo avanti», continua la signora Anna Grazia. Anche il nome della piccola Vittoria, che ora ha nove mesi, come si può capire, non è stato scelto a caso: è la Vittoria della libertà. Che passa anche attraverso la possibilità di scegliere il doppio cognome per i propri figli, laddove in alcune nazioni e continenti le donne rinunciano al cognome di origine per prendere quello del marito. Il sindaco di Esperia, Giuseppe Villani, ha espresso per parte sua le sue felicitazioni alla coppia che ha compiuto «una scelta importante e che contribuirà all'affermazione di valori di uguaglianza e rispetto di genere, oltre all'averci permesso di registrare nel nostro paese per la prima volta una persona con il doppio cognome in base alla nuova normativa nazionale».
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