Spazio satira
L'incontro
05.09.2025 - 16:52
«Sull’automotive non possiamo fare passi all’indietro. Tutelare il settore significa non solo salvaguardare imprese e lavoratori dalla crisi, ma anche difendere la sovranità industriale del territorio. Chiederemo all’Europa un piano di sostegni adeguato e chiaro, che guardi alla neutralità tecnologica. A Monaco metteremo a punto un documento comune a tutte le regioni europee con stabilimento automotive. Parallelamente all’azione istituzionale, vogliamo aiutare le aziende dell’indotto a rispondere alle criticità». Una posizione ferma quella del vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli a margine dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Roma, nella sala Aniene.
«Lo scopo è offrire opportunità di innovazione tecnologica, di diversificazione della produzione o anche di riconversione. Anche la formazione delle risorse umane è indispensabile per affrontare la fase di innovazione. Tutto il percorso teso al supporto dell’indotto automobilistico del Lazio sarà condiviso con le parti sociali» ha aggiunto Angelilli. Che ha rilanciato: «Al via il programma operativo a sostegno dell’indotto Stellantis. All’Europa chiediamo un piano di aiuti e semplificazione normativa»
Un incontro importante, quello dedicato al settore automotive nel Lazio presieduto da Roberta Angelilli e da Raffaele Trequattrini, commissario straordinario del Consorzio Industriale del Lazio, a cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e i sindaci di Cassino Enzo Salera e Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi. Al centro della riunione proprio le azioni e le strategie mirate a sostenere la filiera dell’automotive alla luce delle oscillazioni del mercato e della transizione ecologica dell’industria automobilistica. L’obiettivo è rilanciare il comparto automotive nel Lazio, sostenendo le Pmi dell’indotto.
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