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Arpino

Morte di Antonio Altilia, la Procura: non si esclude alcuna ipotesi

Sequestrata l'abitazione di Moncisterna. Prevalente al momento l’ipotesi dell’incidente, ma si valutano eventuali responsabilità

Indagini della Procura sulla morte di Antonio Altilia, avvenuta ieri sera ad Arpino nell’abitazione dove vivono la madre e il fratello. Al momento, come sottolineato dal Procuratore Carlo Fucci nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in mattinata, non si esclude nessuna ipotesi.

Sul luogo dei fatti sono intervenuti carabinieri di Sora ed il Sostituto Procuratore di turno, che ha assunto la direzione delle indagini con il coordinamento del Procuratore della Repubblica.

Le indagini, dunque, si stanno svolgendo senza escludere alcuna ipotesi circa le cause e la dinamica del decesso. L’ipotesi prevalente al momento, “sia pure – come sottolinea la Procura – in un contesto complesso” è quella dell’accidentalità del fatto, ma saranno effettuate ulteriori valutazioni sulle attività necessarie dal punto di vista tecnico-investigativo, per comprendere se gli elementi acquisiti lascino spazio a un’ipotesi che possa determinare una responsabilità colposa o altro.

L'abitazione in località Moncisterna è stata sottoposta a sequestro dall'autorità giudiziaria che ha disposto l'intervento del nucleo investigativo dei carabinieri, per i rilievi necessari e per i successivi accertamenti di natura tecnica. Questa mattina il Sostituto Procuratore ha effettuato un secondo sopralluogo unitamente ai militari della compagnia di Sora per un’ulteriore valutazione. Tra la notte e la mattinata, inoltre, sono state ascoltate dai carabinieri diverse persone informate sui fatti.  In mattinata sarà eseguita la visita medico-legale sulla salma.

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