Spazio satira
Il lutto
04.03.2025 - 09:56
Addio a Jack Vettriano. Il pittore scozzese, 73 anni, con origini di Belmonte Castello, è morto sabato scorso 1° marzo nella sua villa a Nizza, in Francia, ma la notizia è stata data ufficialmente solo ieri. Sua madre era figlia di un umile emigrante, Pietro Vettriano, emigrato da Belmonte Castello in Scozia ad inizio '900 per lavorare in miniera. E in miniera Jack Hoggan (questo il suo vero nome) iniziò a muovere i suoi passi a 16 anni, prima di scoprire l'arte. Ispirato da Hopper, le sue opere creavano atmosfere evocative capaci di suscitare emozioni intense, cariche di tensione e sensualità. Il suo tema preferito era l'amore, ora inquieto ora romantico: le sue donne erano affascinanti e ammalianti, i suoi uomini sembravano gangster italo-americani degli anni '30. Amatissimo dal pubblico, è stato quasi snobbato dalla critica per via della sua formazione da autodidatta. La svolta nella sua carriera ci fu nel 1988, quando partecipò per la prima volta ad una mostra alla Royal Scottish Academy, dove le sue opere ottennero un grande successo. Da lì il trasferimento a Edinburgo, la decisione di fare il pittore a tempo pieno e la scelta di cambiare cognome, prendendo quello di sua madre da nubile. In realtà, la madre si chiamava "Vettraino" e, forse inconsapevolmente, invertì le due vocali al centro. Le sue opere sono state riprodotte su milioni di poster, cartoline, copertine di libri e altri oggetti. I suoi lavori hanno raggiunto quotazioni fino a 1,5 milioni di euro.
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