Spazio satira
Aquino
14.02.2025 - 12:00
Fiamme altissime all’interno del Parco storico e archeologico del Vallone di Aquino, caccia ai responsabile dell’atto vandalico.
I carabinieri hanno proceduto con l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza e i responsabili potrebbero avere le ore contate. Forte la denuncia del sindaco Fausto Tomassi, che ribadisce tolleranza zero per chi ha rischiato di provocare danni ingenti e irreparabili all’interno dell’area archeologica e naturalistica. Un’area caratterizzata da molto verde e da strutture storiche romano-medievali, oggetto già in passato di “attacchi” da parte dei vandali: come registrato a marzo scorso, con incivili responsabili dell’abbandono di rifiuti in una delle zone naturalistiche di maggiore pregio. Ora, però, il livello è salito, con le fiamme appiccate all’architrave di ingresso al Parco.
«Grave l’atto vandalico all’ingresso del nostro Parco naturalistico del Vallone: nessuna tolleranza per i responsabili che presto saranno individuati e assicurati alla giustizia» ha tuonato Tomassi. «Sono state incendiate le travi di legno che sostengono l’architrave dell’ingresso del Parco naturalistico con conseguenze che avrebbero potuto essere molto più gravi in considerazione della presenza di abitazioni attigue alla struttura - ha continuato il sindaco di Aquino - Un episodio molto grave su cui stanno indagando i carabinieri della locale stazione, agli ordini del luogotenente Prata: al vaglio le telecamere di sicurezza che, sono certo, assicureranno al più presto i responsabili di tale gesto alle forze dell’ordine. Si tratta di eventi che mai vorremmo raccontare e che denotano un’assoluta mancanza di rispetto verso gli altri e verso il bene comune, soprattutto perché gratuiti nella loro assurdità e nella loro chiara espressione di inciviltà».
Poi Tomassi ha ringraziato i vigili per la celerità nell’intervento. «Intendo ringraziare i vigili del fuoco di Cassino prontamente intervenuti per domare le fiamme e, come detto i militari dell’Arma della locale stazione (della Compagnia di Pontecorvo) che hanno subito avviato tutti gli accertamenti di rito. Inutile dire che si tratta di un episodio gravissimo che, voglio sottolinearlo nuovamente, poteva produrre effetti ancor più gravi se non si fosse intervenuti nel giro di poco tempo. I responsabili, o chi per loro ove si tratti di minori, risponderanno davanti all’autorità giudiziaria competente di quanto cagionato alla nostra città».
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