Attentati incendiari a Cassino: due arresti e diversi denunciati

Attentati incendiari a Cassino, due arresti e diversi denunciati. Si tratta di due giovani residenti tra il Cassinate e Pontecorvo. Per uno è scattata la misura della custodia cautela in carcere. Mentre per l'altro gli arresti domiciliari. Gli viene chiesto conto di due dei tre attentati incendiari registrati a Cassino nei mesi scorsi. Le indagini della polizia sono scaturite dopo l'esplosione, avvenuta nel mese di maggio, di due ordigni posizionati nel centro cittadino danneggiando un'auto e l'area davanti un'abitazione.

L’attività di indagine, coordinata dalla procura della Repubblica del tribunale di Cassino, ha consentito di collegare i fatti ad altri episodi delittuosi: una serie di eventi che vedono coinvolti gruppi avversi di personaggi residenti nel cassinate, già noti agli uffici di polizia poiché dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione di questa mattina della squadra mobile della questura di Frosinone, unitamente al personale di polizia giudiziaria del commissariato di Cassino e mediante l’ausilio delle unità cinofile anti-droga e anti-esplosivo della polizia di Stato, ha permesso di eseguire mirate perquisizioni in diversi luoghi della città. Sono state rinvenute diverse decine di grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Il titolare del luogo perquisito, un noto avvocato del foro cassinate, è stato quindi arrestato e denunciato alla competente autorità giudiziaria. 

Cerchio non chiuso per il terzo, quello legato alla pizzeria del Colosseo, per il quale vanno avanti le indagini della polizia.