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La cerimonia

«Permettiamo alla Vergine Maria di entrare nella nostra vita»

Il messaggio dell'abate di Casamari padre Loreto Camilli. In tanti ieri alla processione in onore della Madonna del Rosario

Tanti palloncini bianchi e celesti, bandierine, bambini con gli abiti della prima comunione e tanta gioia. Tutti raccolti in preghiera per una festa che ogni anno è attesa con grande emozione. La comunità di Casamari in festa lo scorso week-end per onorare la Madonna del Rosario. Bambini, giovani, adulti e anziani hanno partecipato alle celebrazioni e alla processione di ieri mattina per le vie della contrada.

L'abate padre Loreto Camilli ha invitato i fedeli a lasciarsi guidare dalla Vergine Maria «come oggi siamo tutti attorno a Maria, le abbiamo permesso di visitare ed entrare nelle nostre case attraverso questa processione, così ogni giorno permettiamo alla Vergine di entrare nella nostra vita con coscienza, per ricordarci questo impegno di vita cristiana. Un cammino di fede faticoso, responsabile, ma bello, che ci permette di riconoscerci come umani, non come sovrumani. Maria in ogni occasione si è dimostrata sincera, umile. Se noi portassimo nella nostra quotidianità questa sincerità, l'umiltà, sono sicuro che i rapporti tra di noi, nelle famiglie, nella comunità, migliorerebbero di molto. Perché abbiamo bisogno non di scontrarci, ma di incontrarci, e solo in un cammino di umiltà possiamo aprirci, riconoscere e ascoltare chi è accanto a noi».

Durante la mattinata è stata donata una targa da padre Ildebrando Di Fulvio e dall'abate, al priore emerito della confraternita, Ignazio Panetta, per ringraziarlo dell'impegno e dedizione profusi in questi anni. Ringraziamenti, infine, da don Sante Bianchi, rivolti anche a tutta la confraternita, al comitato festa, al gruppo di donne che si è prodigato per gli addobbi, ai bambini e alla comunità.

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