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La manifestazione

Proseguono le Olimpiadi Victoria. Solidarietà, fede e sport

In campo condivisione, inclusione e accoglienza. Grazie al progetto “Adotta una maglia” in gara anche i meno fortunati. Questa sera spettacolo de “I figli delle stelle”

Impegno, determinazione e voglia di vincere. Ma soprattutto tanti sorrisi e divertimento. Al via questa mattina la terza giornata di gare delle Olimpiadi Victoria. Sono 1.000 i giovani atleti che in questi giorni si stanno cimentando nelle diverse discipline atletiche nell'impianto sportivo di Madonna della Neve.
Aquile, Falchi, Condor e Grifoni: tutti in campo con l'obiettivo di vincere e raccogliere più medaglie possibili in una sana competizione sportiva. E quest'anno, insieme alle tante novità, c'è anche "Adotta una maglia". Grazie a questa iniziativa tanti bimbi e ragazzi meno fortunati hanno avuto la possibilità di partecipare e passare qualche ora diversa. Lasciandosi soprattutto alle spalle quel passato ormai lontano.

In campo la solidarietà
Orgogliosi i ragazzi dello staff di aver portato a termine un progetto così importante e significativo. «In questa quarantasettesima edizione abbiamo voluto rivolgere un pensiero speciale a chi è alle prese con una vita meno fortunata di noi – spiegano gli organizzatori – A chi è costretto, per motivi di persecuzione, di guerra e fame a fuggire dal proprio paese. Per questo motivo abbiamo voluto stringere una collaborazione fattiva con la cooperativa sociale "Diaconia".

Da anni presente sul nostro territorio e che svolge attività sociali di diverso genere. In particolare, abbiamo invitato a partecipare alle dieci giornate di giochi i bambini ospiti in alcune strutture presenti nei comuni di Ferentino, Ceccano, Castro dei Volsci e Anagni. Dando così un'opportunità di svago ma soprattutto l'occasione di condividere con altri bambini momenti di spensieratezza. È doveroso un grande ringraziamento a tutta la cooperativa sociale, al presidente Marco Arduini, al direttore Loreto D'Emilio e a tutti coloro che hanno reso possibile la buona riuscita dell'iniziativa. E hanno risposto in maniera concreta al nostro invito con la presenza di venti bambini e ragazzi ospiti delle loro strutture».

La seconda giornata di gare
Dal salto in lungo, alla staffetta fino al lancio del peso. E ancora cinquanta, ottanta, cento e duecento metri piani. Senza tralasciare gli sport di squadra come il calcetto, la pallavolo e il basket. Le categorie sono otto maschile e femminile, A, B, C, D, E, Z, X e Y più Omega e genitori. Tutte, suddivise per anno di nascita e ognuno col proprio colore di riferimento, hanno gareggiato mattina e pomeriggio. E al collo sono arrivate le tanto desiderate medaglie. Soddisfatti i giovani atleti sono tornati a casa con il proprio premio, pronti oggi a conquistarne altre. E per chi ancora non è arrivata c'è tempo fino al 10. Sul sito ufficiale delle Olimpiadi Victoria ci sono tutti i risultati delle gare aggiornate in tempo reale e suddivise per categoria. Ed è possibile consultare anche l'orario al sito https://www.olimpiadivictoria.it cliccando sulla sezione, in alto a destra, "gare, orari e risultati". Oppure nel villagio olimpico, al termine di ogni premiazione, vengono esposti tutti in bacheca.

Il villaggio olimpico
Anche quest'anno la manifestazione ripropone un ricco programma per le serate. Tanti appuntamenti gastronomici, musicali e danzanti. Ma anche gustose specialità proposte dallo staff culinario. Ai successi delle sere precedenti si è aggiunto quello di ieri con il Secondo Tempo Max Pezzali e 883 tribute band. Tutti hanno cantanto, anche con un pizzico di nostalgia, canzoni storiche che hanno segnato un'epoca. E per i più piccoli l'intrattenimento di Emy art con trucca bimbi, disco dance e palloncini. Il tutto accompagnato da ottimi piatti di sagne e fagioli. Questa sera, invece, tutto pronto per la serata musicale in compagnia de "I figli delle stelle". Per i bambini ci sono i gonfiabili, con l'intrattenimento dalle 19.30 alle 21.30. E per tutti penne all'arrabiata.
Insomma un impianto che resta pieno di persone da mattina a sera. Il tutto a dimostrazione della buona riuscita della manifestazione. E all'impegno dei tanti volontari che ripropongono anno dopo anno un'iniziativa fondata da padre Adelmo nel 1964 a Spoleto e portata a Frosinone nel 1971. Così come ricorda il nuovo murale sorto all'interno dell'impianto a lui dedicato.

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