Spazio satira
La città
02.07.2023 - 14:00
La perimetrazione dell'area da parte della ditta incaricata
Questa volta ci siamo veramente. Dopo anni di rinvii, di false partenze e di annunci il cantiere per la riqualificazione dei Piloni è pronto a partire. Nella giornata di ieri, c'è stata la perimetrazione dell'area di cantiere e, per domani mattina, è previsto l'inizio degli interventi con i mezzi della ditta aggiudicataria dell'appalto, la "Amato Costruzioni", già in azione. Una buona, ottima notizia anche se ci sarà da patire qualche disagio. Per esigenze di cantiere, ovvero per consentire la bonifica sotto le arcate e per intercettare le acque nere e bianche che sfuggono alle condotte, su via De Gasperi la carreggiata verrà dimezzata e gli stalli di sosta a pagamento, circa trenta, che vanno dalla Camera di Commercio fino all'altezza della scalinata che porta a corso della Repubblica, saranno recuperati su viale Mazzini, lato polivalente, nel tratto da piazza VI dicembre fino al "Tiravanti".
Secondo le indicazioni dell'assessorato ai lavori pubblici, coordinato da Angelo Retrosi, il restyling sarà completo. Attraverso il finanziamento di due milioni di euro, ottenuto dal sindaco Nicola Ottaviani durante la sua seconda consiliatura, l'amministrazione Mastrangeli, procederà sia alla bonifica e al restauro conservativo delle arcate storiche dei Piloni, sia alla riqualificazione di largo Turriziani, realizzando una piazza pavimentata con materiali di pregio di oltre tremila metri quadri di estensione, che costituiranno il salotto e la terrazza della parte alta della città.
Il complesso architettonico sarà recuperato, messo in sicurezza e valorizzato. Nel procedere al restyling, saranno privilegiate strutture leggere e non impattanti, mediante l'applicazione di ampie vetrate che comporranno diciotto volte, diciotto ambienti dotati di una zona alta, soppalcata, e di una bassa, a disposizione di professionisti, artigiani e di startup locali. A mezza altezza, tra gli archi, scorrerà un camminamento che rappresenterà un invidiabile punto di osservazione sull'intera valle. Prevista l'installazione, a destra e sinistra del complesso, di due ascensori, oltre alla novità del doppio senso di marcia su via De Gasperi.
All'interno del nuovo assetto, il multipiano sarà integrato in un sistema di socializzazione e di rivoluzione del contesto anche a carico della mobilità. La cartolina storica della città potrà diventare davvero "a colori" solo se vissuta appieno, sette giorni su sette, come nelle intenzioni dell'amministrazione: mediante una manifestazione d'interesse, gli spazi saranno assegnati agli operatori privati: questi ultimi, dunque, gestiranno autonomamente ogni singolo volume, anche attraverso il coworking, per abbattere i costi fissi.
Si andrà così a concludere una delle azioni principali del piano di gestione "Frosinone Alta", portato avanti da nove anni dall'assessorato al centro storico coordinato dall'assessore Rossella Testa, che ha affrontato in maniera sistemica il rilancio della parte antica della città, facendola tornare tra le più attrattive. La programmazione e, soprattutto, la visione prospettica dello sviluppo della città si sono rivelate essenziali nell'intercettare risorse statali che, spesso, erano rimaste nei cassetti. Questi interventi rappresentano l'ultimo tassello della riqualificazione del centro storico dopo l'acquisto del "Nestor", la realizzazione della nuova sede dell'Aba, la riqualificazione in corso del teatro "delle Vittorie" e l'apertura della nuova sede comunale a Palazzo Munari.
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