Spazio satira
La polemica
17.06.2023 - 14:00
Uno stabile incompiuto e un centro anziani in attesa di essere trasferito. Si tratta di una situazione in stallo da diversi anni, ma che in questi giorni viene portata all'attenzione dell'opinione pubblica perché quell'edificio, sebbene non completato, sembrerebbe non essere completamente disabitato. A segnalare la circostanza Giuseppe Munafò, il presidente del centro anziani Karol Wojtyla, che si trova nella zona Cavoni, così come il palazzo dalle persiane variopinte oggetto della polemica.
«Da anni aspettiamo che ci vengano assegnati i locali per trasferire il centro anziani che resta relegato in due stanzette - ha dichiarato Munafò - Si tratta di un edificio che avrebbe dovuto avere uno scopo sociale e ospitare al piano terra il nostro centro. Ma è rimasto incompiuto e mentre noi restiamo in attesa, i locali del palazzo sono evidentemente abitati. Da mesi le persiane di quelli che sarebbero dovuti essere appartamenti sono aperte - ha argomentato - e al piano tera, che dovrebbe ospitare il centro anziani ci sono tavoli, letti, braci per cucinare. La nostra richiesta - ha concluso il presidente del centro Karol Wojtyla - è che l'edificio sia destinato all'originale scopo».
A sottolineare, però, che il problema derivi proprio dal fatto che si tratta di un'opera non completata, è l'assessore ai servizi sociali Fabio Tagliaferri, che ha sottolineato: «Si tratta di un'opera pubblica che è rimasta incompiuta a causa di un contenzioso». Tagliaferri ha spiegato, infatti, di aver seguito le vicende legate al cantiere essendo lui stato assessore ai lavori pubblici nella giunta Ottaviani. Vicenda che ora è seguita dall'attuale assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi, ma che esula dalla questione del possibile fenomeno di abusivismo, per il quale, fa sapere il Comune, è stata comunque fatta una segnalazione alla polizia locale. «Colgo l'occasione per dire che abbiamo la massima attenzione per il centro anziani dei Cavoni - ha aggiunto l'assessore Tagliaferri - tanto che nel prossimo bilancio è prevista una spesa per riparare il tendone che copre la parte esterna, che al momento è danneggiato. A questa opera, per la precisione, saranno destinati 1.927 euro, per poter permettere agli ospiti del centro di trascorre del tempo all'esterno».
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