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La cerimonia

Un bene confiscato alla mafia intitolato a Emanuela Loi

L'agente della scorta del giudice Paolo Borsellino è morta nella strage di via D'Amelio. Presente la sorella che ha emozionato tutti

La cerimonia dell'intitolazione del bene confiscato alla mafia a Emanuela Loi è in corso. L'emozione è fortissima, così come il messaggio insito nell'intitolazione della struttura all'agente di Polizia Emanuela Loi della scorta del giudice Paolo Borsellino, e l'inaugurazione dei laboratori e della fattoria didattica studiati per dar vita a un progetto sperimentale e all'avanguardia dedicato alla disabilità, con fine ultimo la realizzazione lavorativa delle persone diversamente abili. Tantissime le autorità presenti: il generale del Ros Angelosanto e il presidente onorario della 'Caponnetto', Antoci. Proprio Antoci, che ha rivelato di essere stato vittima poche ore fa di un altro atto intimidatorio, ha ribadito l'importanza di combattere tutti insieme le mafie. E accanto a lui, la sorella di Emanuela Loi che ha emozionato tutti. Ecco cosa ha detto.

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