Spazio satira
Formia
19.08.2022 - 18:00
Un'immagine di Franco Viola nel suo laboratorio
Si è spento Franco Viola, 88 anni, il "Geppetto" emerito di Maranola di Formia. Nel 2020 il Comune lo aveva premiato per la sua carriera da scultore e incisore del legno. Ex sottufficiale dell'Aeronautica, si era dedicato a lavorare il legno di ulivo dando vita a una serie memorabile di sculture di Pinocchio che parlavano della sua infanzia, della sua vita, del suo mondo. Pinocchio, insomma, era la sua maschera con cui celava e raffigurava i ricordi più dettagliati che chiari riaffioravano dal tempo. Ed ecco, allora, che i suoi Pinocchio si dilettavano nei giochi antichi, con la ruota, la raganella, con la campana, con la canna da pesca, con la sega da falegname, con la cazzuola del muratore e così via.
I suoi Pinocchio erano intenti e impegnati in tutti i mestieri antichi, artigiani e contadini. Come i grandi artisti, Carlo Viola, zio di primo grado, tra l'altro, del primario di Chirurgia dell'ospedale "Dono Svizzero di Formia, Vincenzo Viola, e dello storico, ricercatore e scrittore Daniele Elpidio Iadicicco, ha saputo raccontare un'epoca, riuscendo a racchiudere brillantemente nel suo lavoro la testimonianza dei tempi in cui è vissuto. Tutto con un approccio lieve e chiuso in una grande bontà d'animo che a mala penatraspariva dal carattere timido.
Molte le mostre allestite per il suo lavoro, da Roma a Modena sino a San Francisco. Così come molti gli interscambi culturali che aveva stretto in tutto il mondo con autori a lui affini. Le sue opere hanno affollato per anni la mostra permanente-museo dedicata al suo lavoro a Maranola che, alla notizia della sua morte, ha visto accrescere il numero di chi, prenotandosi, vuole visitarla.
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