Spazio satira
La vicenda
29.06.2022 - 12:30
Il camion carbonizzato
Camionista morto carbonizzato nel mezzo che guidava. Giuseppe Maggi, cinquantacinquenne di Ferentino, morì il 18 giugno dello scorso anno sull'autostrada A12 fra Tarquinia e Civitavecchia Porto. Fissata l'udienza preliminare al prossimo 5 ottobre per un ventinovenne di Ferentino, titolare della ditta di legname per cui lavorava Maggi. È stato indagato per omicidio colposo e per violazione delle norme sulla tutela del lavoro. Il giovane è difeso dall'avvocato Antonio Ceccani.
I fatti
L'incidente si è verificato all'altezza del km 63,700. Il mezzo pesante condotto dal ferentinate, stando a quanto ricostruito, in viaggio in direzione Roma, a causa dello scoppio di uno pneumatico, si è ribaltato occupando la carreggiata opposta. La motrice ha sbandato finendo contro il guard-rail mentre il carico di legna è andato perso su entrambe le carreggiate. Maggi è rimasto incastrato nella cabina quando la stessa si è incendiata. È stato necessario l'utilizzo del gruppo da taglio dei pompieri per estrarre il corpo carbonizzato dell'uomo dalla cabina del mezzo. Sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i vigili del fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 5° Tronco di Fiano Romano di Autostrade per l'Italia. Ora la fissazione dell'udienza preliminare a ottobre.
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