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I fatti

Licenziata e sostituita, va a prendersi i soldi ma finisce nei guai

Denunciata per violazione di domicilio una badante di quarantotto anni. Stando alle accuse si sarebbe introdotta contro la volontà del suo ex datore di lavoro

Lei avvia la vertenza di lavoro contro il suo datore. Lui, stando a quanto denunciato dalla donna, una quarantottenne di origine romena, residente a Ferentino, la licenzia e non la paga e lei va a prendersi i soldi nell'abitazione dove aveva lavorato fino a poco prima. Ma finisce nei guai. Accusata di violazione di domicilio e rinviata a giudizio. L'udienza è stata fissata al prossimo 14 luglio. La donna è difesa dall'avvocato Antonio Ceccani.

I fatti
Deve rispondere di violazione di domicilio una badante di quarantotto anni che, stando alle accuse, si sarebbe presentata nell'abitazione dove aveva prestato servizio, a Frosinone, e si sarebbe introdotta contro la volontà del suo ex datore di lavoro, il quale aveva già provveduto a licenziarla. Nell'abitazione ha trovato anche la sua "sostituta" alla quale avrebbe urlato di andare via, rivendicando di essere ancora lei la badante e che lì erano rimasti i suoi effetti personali. La donna è finita così nei guai, denunciata per violazione di domicilio e rinviata a giudizio. A luglio si terrà l'udienza nel tribunale di Frosinone. 

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