Il punto
22.02.2022 - 15:30
Ponte romano "scomparso" da sette anni. Dopo la prima segnalazione dello storico santeliano Benedetto Di Mambro la situazione non è cambiata. E il ponte, alto circa 80 centimetri, lungo oltre 6 metri e largo 4, che scavalca il rio del Mulino resta avvolto dalla vegetazione. Inghiottito dai rovi. Ecco perché Di Mambro torna ancora a chiedere che si intervenga al più presto.
«Siamo a un punto cruciale per l'antico ponte romano in pericolo» ha dichiarato il ricercatore storico che sta cercando con tutto se stesso di far partire gli interventi per riportarlo alla luce. «Questo antico e prezioso manufatto archeologico risale al secondo secolo dopo Cristo, molto probabilmente ad epoca traianea.
Per questo il ricercatore storico ha chiesto alle competenti autorità di intervenire ma «diverse sfuggenti risposte lasciano intendere che non si abbia gran voglia di farlo liberare da rovi e piante che hanno invaso anche il letto del rio che gli scorre sotto. Non si capisce bene cosa impedisca la pulizia ma a noi sembra offensivo disinteresse. Vuol dire che cercherò da me volontari "amanti della cultura e del territorio" per fare ciò che altri dovrebbero fare».
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