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L'intervento

Antenna di telefonia, accolto il ricorso delle società: sconfitta per il Comune

Il sindaco: "Oggi senza alcun titolo edilizio queste grandi società di telecomunicazioni la spuntano a prescindere, non hanno bisogno di interloquire con le amministrazioni"

Il tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione di Latina, ha accolto il ricorso proposto delle due società di telefonia per l'installazione di un'antenna in località Quattro Strade-Lagoscillo, destinata al miglioramento del servizio sui treni veloci.

Per anni il Comune e gli abitanti della zona si sono battuti contro il ripetitore, ma i giudici amministrativi hanno dato ragione alle società di telecomunicazioni.
«Oggi per i Comuni - ha commentato il sindaco Lucio Fiordalisio - non bastano i regolamenti comunali, le pianificazioni urbanistiche in questo caso il piano antenne, non è servito nemmeno proporre localizzazioni alternative, avevamo indicato due aree in zona industriale lontano dalle residenze, oggi senza alcun titolo edilizio queste grandi società di telecomunicazioni la spuntano a prescindere, non hanno bisogno di interloquire con le amministrazioni, poiché gli impianti in argomento sono ritenuti infrastrutture primarie e di interesse generale posti al servizio della comunità».

Commenta ancora il sindaco di Patrica: «Dopo questa sconfitta legale sulla quale erano pochissime le speranze di vittoria, torniamo a lavorare per il territorio, lo facciamo sapendo di doverci attenere a normative, vincoli, procedure e sapendo che le nostre scelte dovranno sempre tenere conto del paesaggio, l'ambiente, la storia di un territorio. Dovrebbe essere così per tutti. In teoria».

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