La vicenda
20.01.2022 - 13:00
Da anni, ormai dieci, i cittadini della zona del Crocifisso, attendono l'entrata in funzione della rete fognaria. Attesa che ha portato inevitabili disagi per i residenti. Per questo hanno contattato il tg satirico "Striscia la notizia" per raccontare quanto sono costretti a vivere ormai da tempo. E ieri mattina, in loro aiuto, è arrivato Jimmy Ghione. Ad attendere l'inviato c'erano diversi residenti insieme al loro portavoce, il giornalista Egidio Cerelli, anche lui residente nella zona verolana. Cittadini che hanno raccontato a Ghione l'odissea iniziata il 1 marzo 2012. Si attendeva il funzionamento della rete fognaria, ma da allora ancora nulla.
Tutto fermo. E gravi i disagi per loro, alcuni costretti a chiamare imprese e ditte autospurgo e a fare i conti con la spesa annuale che oscilla tra 1200-2000 euro.
«È stato necessario chiamare "Striscia la notizia" sottolinea il collega Cerelli in particolare Jimmy Ghione, perché c'era una sorta di "scaricabarile" tra i vari enti interessati alla realizzazione e al funzionamento della rete fognaria dell'hinterland della zona del Crocifisso che accomuna cinque, sei contrade».
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