Spazio satira
Lo scenario
26.10.2021 - 08:29
Le urla. Gli spari. La gente in strada. E le sirene delle forze dell'ordine. La notizia nel giro di pochissimi minuti è comparsa su tutti i principali siti d'informazione. Il paese di Santopadre è sconvolto. E subito è sceso il silenzio. Nessuno ha voluto parlare, nessuno si è sentito di commentare. In un paese così piccolo, poco più di 1.300 abitanti, si conoscono tutti. E una notizia come questa risulta devastante. Con l'inevitabile fila di commenti che ha subito invaso i social, mostrando tutta la rabbia di chi si percepisce sempre più indifeso.
Il primo cittadino di Santopadre Giampiero Forte si è detto scioccato per quanto accaduto.
«È un tragedia davvero grande per tutti noi, una cosa che non dovrebbe mai accadere – ha commentato a pochi minuti dalla tragedia – Un doveroso tributo a una persona che non c'è più ma anche un pensiero di vicinanza a chi ha subìto la rapina. Ora è il momento di stare uniti, vicini alla comunità, anche per evitare che si manifesti la rabbia che c'è tra i miei concittadini per quanto successo».
La paura e i precedenti
Tutta la zona, quella che va dal Sorano fino ad Arce, passando anche per la Valle di Comino, da mesi è alle prese con quella che probabilmente è una banda organizzata in furti negli appartamenti. La paura, soprattutto per chi abita nelle località più isolate, è un sentimento con cui in molti hanno dovuto imparare a convivere. Soprattutto la notte, soprattutto quando un rumore improvviso spezza la tranquillità della quiete domestica. Sono sempre più frequenti i casi di famiglie che al loro rientro trovano la casa messa a soqquadro. È quello che è accaduto domenica a Broccostella. Marito e moglie, che per qualche giorno si erano allontanati dalla loro abitazione per seguire gli impegni delle figlie, una volta rincasati hanno trovato l'amara sorpresa: l'appartamento sottosopra.
I malviventi sono entrati in un condominio di una traversa di via Stella, si sono intrufolati nell'abitazione dalla parte posteriore, utilizzando una scala e rompendo il vetro di una finestra che dava l'accesso al soggiorno. Una volta dentro, hanno fatto razzia di gioielli e contanti. I coniugi hanno immediatamente avvisato le forze dell'ordine e allertato gli altri condomini. Ed è subito partita la raccolta delle testimonianze. Qualcuno ha parlato di una scala utilizzata dai ladri che però non è stata trovata.
Una volta sul posto le pattuglie dei carabinieri di Sora hanno tentato di acciuffare i ladri, qualcuno ha detto di aver visto i ladri sul tetto dell'abitazione, ma dei malviventi nessuna traccia. Soltanto un cacciavite lasciato a terra durante il blitz, che la famiglia ieri ha consegnato nelle mani dei carabinieri formalizzando la denuncia.
Non si esclude che i ladri abbiano seguito gli spostamenti della coppia e che, non vedendola rientrare a casa, abbiano deciso di far scattare il loro piano. Hanno portato via tutto ciò che potevano, lasciando invece i libretti degli assegni che non hanno prelevato.
È stata una nottata agitata in tutto il Sorano: sempre domenica notte è stata rubata in viale San Domenico, a Sora, un'Audi A3, ritrovata poi ieri mattina a Frascati.
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