Stalker nascosto sotto il letto, trovato in casa della ex: arrestato

Lo hanno trovato nascosto sotto al letto, forse convinto che la sua ex compagna gli avrebbe retto il gioco. E anche quando è stato scoperto dai carabinieri, un 39enne di Frosinone ha provato a sviare i controlli, dando false generalità e facendo intendere di essere in intimità con la donna.

Un piano maldestro, svelato dall'abilità dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Terracina, i quali, durante il controllo, hanno scoperto tutto e arrestato l'uomo. I fatti, lo scorso giovedì, quando il ciociaro, già colpito da un divieto di avvicinamento, è stato sorpreso a casa della ex convivente grazie alla segnalazione arrivata da un di lei parente, a sua volta allertato con un escamotage.

I carabinieri coordinati dal capitano Francesco Vivona si sono mossi tempestivamente ma quando sono arrivati nell'abitazione non hanno trovato nessuno. È stato il nervosismo della padrona di casa, e forse anche qualche cenno, a persuaderli che qualcosa non andava. E infatti, lo stalker si era nascosto in camera da letto, proprio sotto al letto.

Una volta uscito, è iniziato un gioco delle finzioni. Il 39enne ha sostenuto di non avere con sé i documenti dando delle generalità false. Il carabiniere, per stanarlo, gli ha rivolto altre domande e poi, all'improvviso, è tornato a chiedere nome e cognome. Il 39enne, in preda all'agitazione, non ha saputo ripeterli e alla fine è crollato.

Il maldestro tentativo delle false generalità è costato l'arresto per il ciociaro, che ora ai domiciliari attende di essere giudicato per direttissima. Quanto allo stalking, non è escluso che sia richiesto l'aggravamento, vista la violazione del divieto di avvicinamento per la quale, con la nuova legge che sta per entrare in vigore, sarà previsto anche l'arresto.