Spazio satira
L'intervista
17.09.2021 - 17:00
È un giovane di talento, un ragazzo che ha una passione per la cucina che ha deciso di coltivare per realizzare il suo sogno. Una passione nata da lontano, da quando vedeva la sua nonna che preparava i piatti che portava a tavola. Una preparazione fatta con amore e dedizione, quello stesso amore che si respirava mentre mangiava le prelibatezze della tradizione culinaria ciociara.
Nazzareno Caramadre, ventidue anni, ha studiato molto per raggiungere il suo sogno. Si è impegnato con tutte le sue forze facendo esperienze in giro per l'Italia e continuando a scoprire. La sua curiosità gli ha permesso di poter avere grandi e importanti successi.
Ora il suo talento andrà nella cucina di uno chef stellato, amato dagli italiani e conosciuto in ogni angolo del paese. Infatti Nazzareno sta per iniziare una nuova avvenuta nelle cucine di Antonino Cannavacciuolo.
Quando nasce la tua passione per la cucina?
«Nasce molto tempo fa grazie a mia nonna. Vedevo lei che cucinava, che realizzava quei piatti della tradizione ciociara e mi sono appassionato. Quando ero piccolo stavo spesso con lei e così vederla cucinare è stata un'ispirazione. A questo poi si è aggiunto anche mio padre che ha sempre cucinato nelle feste di paese con grande passione».
Cosa ti ha insegnato tua nonna sulla cucina?
«Di metterci sempre la passione. Perché quando si cucina con passione si riesce a mettere quell'impronta d'amore unica. E questo, al momento dell'assaggio, si sente nel piatto».
Una passione nata da lontano, ma che poi hai voluto approfondire con lo studio.
«Si, quando ho finito le scuole medie ho scelto di frequentare l'istituto alberghiero di Cassino e poi l'accademia».
Che esperienza è stata quella dell'accademia?
«Mi è servita tanto per conoscere nuovi stili di cucina, per poter studiare tecniche. Di mio sono un ragazzo molto curioso e devo ammettere che già prima di questa esperienza di studi cercavo su internet video per vedere, conoscere e capire gli stili di cucina moderna.
Mi piace apprendere».
Tante esperienze che tra un po' ti porteranno in una cucina stellata con uno chef di fama: Antonino Cannavacciuolo. Come ti senti?
«L'emozione è tanta. Sono sicuro che sarà una bellissima esperienza. Apprendere nuove tecniche da altri chef penso sia un'opportunità unica. Poi lui ha un'impronta semplice, importante, che ne dimostra grande apertura».
Ma il tuo sogno qual è?
«Di arrivare il più in alto possibile, magari vincere una stella e poi, un giorno, aprire il mio ristorante. Un posto dove poter portare la tradizione culinaria ciociaria ad alti livelli».
Chiudiamo con una curiosità. Qual è il tuo piatto preferito?
«Indubbiamente la pasta».
Sicuramente sentiremo parlare ancora tanto e bene di questo ragazzo, qualche ingrediente ciociaro e tanta passione per un successo da...leccarsi i baffi.
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