La nota
18.08.2021 - 10:30
Accesso alle mense aziendali e green pass, intervengono Fiom, Fim e Uilm nazionali.
Fim Fiom e Uilm condividono «l'obiettivo di completare la campagna vaccinale e di continuare a garantire sicurezza nei luoghi di lavoro ma ritengono queste iniziative in contrasto con lo spirito di confronto e partecipazione che durante la prima fase della pandemia ha determinato la scrittura di protocolli nazionali e aziendali utili a ridurre il rischio di contagio nei luoghi di lavoro. Il diritto alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è imprescindibile; pertanto è necessario continuare a far applicare in modo serio e rigoroso i protocolli esistenti. In osservanza dell'indirizzo della comunità scientifica, ma in assenza di provvedimenti legislativi, Fim, Fiom e Uilm promuovono una campagna di informazione sulla necessità della vaccinazione per contrastare la pandemia e chiedono l'apertura di un confronto sulle modalità per sostenere e perseguire questo obiettivo con imprese e governo.
Riteniamo inaccettabile la mancanza di chiarezza normativa e la confusione generata dalla comunicazione governativa in assenza di provvedimenti chiari, con il rischio di generare contenziosi, discriminazioni, differenze di trattamento su materie così delicate. Alle iniziative unilaterali delle imprese rispondiamo con la contrattazione e con la richiesta di convocare i comitati Covid in ogni azienda, perché non possono essere messi in contrapposizione i diritti ma bisogna trovare soluzioni. Il costante tracciamento attraverso i tamponi a carico delle aziende per i lavoratori garantisce il green pass. Per combattere la pandemia abbiamo bisogno di responsabilità collettive e individuali, ma anche di soluzioni che non dividano e discriminino i lavoratori in azienda. Ora è il momento della chiarezza».
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