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Perin si scusa, ma le offese e l'indignazione restano

Perin si scusa, ma le offese e l'indignazione restano

Nazionale

Perin si scusa, ma le offese e l'indignazione restano

Un post vergognoso su Instagram, quello pubblicato da Mattia Perin, che ha scatenato l'indignazione generale e le ire del popolo ciociaro. "A Vallecorsa cambiò la storia, tuo nonno parla arabo il mio fondò Littoria": il riferimento del portiere pontino che milita nel Genoa alle "marocchinate" (gli stupriche subirono le donne della provincia di Frosinone alla fine della seconda guerra mondiale da parte delle truppe marocchine facenti parte delle forze armate francesi) non è passato inosservato, come prevedibile quando di mezzo ci sono i social.

L'estremo difensore del Grifone e della Nazionale ha rimossopoco dopo il messaggio offensivo e si è scusato con un altro post sul suo profilo Instagram ufficiale: "Chiedo scusa a tutte le persone che ho offeso con il mio commento totalmente fuori luogo e per il quale sono rammaricato. Ho fatto erroneamente riferimento a fatti storici che non conoscevo appieno in tutta la loro tragica gravità. In un periodo non semplice a livello professionale, non ho avuto la lucidità per evitare di reagire a una serie di continue e gravissime provocazioni rivolte a me e alla mia famiglia. Tutto questo, ovviamente, non costituisce un alibi perché so di aver sbagliato sotto ogni aspetto e me ne assumo la responsabilità. Il dispiacere è reso ancora maggiore in quanto il mio atteggiamento non rispecchia i valori in cui credo e che cerco di perseguire".

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