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Batman: Arkham Knight - Il consiglio della domenica

Batman: Arkham Knight - Il consiglio della domenica

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Batman: Arkham Knight - Il consiglio della domenica

"Batman: Arkham Knight" è un videogioco fantastico. Basterebbe soltanto questa frase a descrivere ciò che penso del titolo firmato Rocksteady Studios. Arkham Knight entra di diritto nella lista dei giochi che più ho amato nel corso della mia onorata carriera da videogiocatore. I motivi alla base delle mie affermazioni sono molteplici e non sono certo di poterveli elencare tutti in una sola pagina.

Partiamo dal presupposto che sono una grande appassionato di Batman a prescindere dal videogioco, pertanto quando si parla del cavaliere oscuro faccio fatica ad essere obiettivo, ma a differenza degli innumerevoli titoli tratti dalle storie dei supereroi (spesso rivelatisi di scarsa fattura), la saga Rocksteady ha saputo invertire prepotentemente la tendenza, compiendo un lavoro eccelso sotto vari punti di vista e ponendosi a modello assoluto non solo per i videogiochi aventi per protagonisti i supereroi, ma più in generale per l'intero panorama videoludico.

Con l'arrivo del capitolo conclusivo della saga, Rocksteady aveva l'arduo compito di non deludere i milioni di fan e proporre una storia all'altezza della situazione. La produzione era pienamente consapevole delle elevate aspettative che gravitavano intorno a Batman: Arkham Knight e ha realizzato un episodio oscuro come mai si era visto, più maturo e serio. Dal punto di vista narrativo il lavoro svolto è certosino, i colpi di scena sono all'ordine del giorno e il giocatore si trova continuamente spiazzato dall'evolversi degli eventi, restando, con il passare delle ore, sempre più coinvolto. Batman intraprende un viaggio senza ritorno, il cui scopo ultimo è difendere la città di Gotham dal folle piano dello Spaventapasseri che attraverso le sue tossine ha intenzione di avvelenare l'intera città. Le imprese dell'uomo conosciuto all'anagrafe come Bruce Wayne danzano fra follia, misteri e sentimenti, in un magistrale valzer dagli inaspettati rovesciamenti drammatici.È difficile rintracciare altrove un'opera così elaborata e oserei dire che non poteva esserci conclusione più solenne per le vicende del cavaliere oscuro.

L'avventura principale si dipana nell'arco di circa 15 ore, condita da innumerevoli e stuzzicanti missioni secondarie che incrementano il tempo di gioco. Durante il nostro viaggio non saremo da soli, al nostro fianco vi sarà una compagna inseparabile: la Batmobile. La vettura che possiamo ammirare nel gioco è molto simile a quella dei film di Christopher Nolan con protagonista Christian Bale, è di fatto un carro-armato capace di spazzare qualsiasi minaccia dalle strade di Gotham, grazie ad un'artigliera pesante di straordinaria efficacia. La manovrabilità del veicolo non è fluida e spesso opteremo per le traversate cittadine vecchio stampo con il mantello. Se le scorribande a tutta velocità lasciano un pò di amaro in bocca, non si può dire lo stesso quando utilizziamo la Batmobile per le battaglie contro i carri nemici. In molti casi per proseguire il nostro cammino occorrerà far uso del cannone pesante e della mitragliatrice che abbiamo in dotazione e devo dirvi che gli scontri sono piuttosto gratificanti.

Il sistema di combattimento, punto di forza della serie, è stato ritoccato e, laddove possibile, migliorato. La bellezza del combat system è che esso offre a Batman differenti approcci e pianificazioni per neutralizzare i nemici. Batman è il miglior combattente sulla faccia della terra, ma spesso anche per lui è conveniente adottare una strategia differente dal semplice ed immediato "prendere a pugni" i malviventi. Grazie alla vasta gamma di gadget a sua disposizione il cavaliere oscuro può disattivare le armi nemiche, stordire i nemici con il Batarang oppure usare il Bat-artiglio per farli cadere dalle sporgenze. Non poteva mancare la componente stealth che trova da sempre ampio sfogo nella serie. Le azioni furtive si riveleranno particolarmente utili quando dovremo fronteggiare una nutrita schiera di nemici armati oppure in zone dove l'eccessiva sorveglianza ci costringerà ad essere più cauti. Per quanto riguarda il combattimento a mani nude, quest'ultimo è stato arricchito dalla modalità "terrore" che ci dà la possibilità di stendere gli sgherri di turno (il numero di individui soggetti a k.o. varia a seconda del nostro livello di abilità) in un azione temporale rallentata.

Batman Arkham Knight è un gioco che lascia graficamente a bocca aperta. La regia è inappuntabile e i dialoghi sono pregevoli, la sensazione è quella di trovarci di fronte ad un'opera cinematografica più che videoludica. Le dimensioni della mappa sono tre volte superiori a quanto apprezzato in "Batman: Arkham City", inoltre Gothamè visivamente splendida, sormontata com'è da un'aura cupa e minacciosa. Affascinante l'architettura urbanistica che varia da edifici gotici e classici a strutture più moderne e visionarie. Da sottolineare anche il comparto audio, gli effetti sonori sono di prim'ordine e accompagnano ogni momento della nostra travagliata odissea notturna.

Batman: Arkham Knight non delude le attese. Il gameplay si dimostra solido e ricco di accorgimenti interessanti, mentre la parte narrativa raggiunge picchi di dimensione cinematografica. Insomma miei cari, il titolo Rocksteady non può mancare nella vostra personale collezione. Un saluto a tutti!

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