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La situazione

Frana a San Michele, non c'è tempo da perdere: subito i bypass del metano

Ieri un altro sopralluogo: occorrerà procedere con un muro di contenimento. Con le piogge gli smottamenti non si fermano. Fondamentale lo studio geologico

Frana in località San Michele, non c'è tempo da perdere. Per questo ieri pomeriggio il sindaco Enzo Salera, il vice presidente della commissione ambiente, Riccardo Consales, tecnici e residenti hanno nuovamente verificato la situazione: le piogge continuano a generare lenti smottamenti.

E per evitare il peggio, occorre poter studiare fattivamente la situazione per intervenire in modo mirato senza sbagli. Intanto ieri pomeriggio i tecnici del gas insieme ad Acea hanno preso visione della criticità: occorrerà intervenire creando dei bypass per evitare che la rete a metano possa essere compromessa dalla frana.

Acea, invece, sta monitorando e operando sulla rete idrica: possibili perdite significa aumento del rischio di amplificare lo smottamento. Ancora è prematuro stabilire se potrà essere seguita la linea già tracciata dai piani di intervento per dissesto idrogeologico oppure se si interverrà in modo "chirurgico": alla base della scelta uno studio affidato a un geologo. E alle valutazioni dei tecnici.

Altamente probabile, invece, come spiegato anche dal vice presidente della commissione Ambiente del Comune Consale, la necessità di costruire un muro di contenimento che vada ad ancorarsi alla parte "sana" del costone collinare. Ma prima di una settimana, queste, resteranno solo ipotesi.

In questo arco di tempo continueranno le ispezioni e le verifiche da parte di esperti e degli amministratori che restano in costante contatto con i residenti: foto e video in tempo reale rappresentano una buona documentazione dell'evolversi della situazione.

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