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Gli scenari

Election Day 2020, il fascino delle comunali: tutte le volate

Nei 9 centri ciociari interessati al voto sono 27 i candidati a sindaco. Le liste sono 41, gli aspiranti consiglieri 585. Un battaglione a caccia di uno scranno

I grandi numeri delle amministrative di oggi nei 9 Comuni ciociari dove si va alle urne per eleggere sindaci e consiglieri sono questi. Gli aventi diritto al voto sono 53.435. I candidati a sindaco in totale sono 27, le liste in campo 41. Gli aspiranti consiglieri comunali 585. Le donne che concorrono per la fascia tricolore sono 4 su 27, il 14,81%. A conferma che in Ciociaria la politica continua ad indossare i pantaloni lunghi. Le sezioni elettorali che saranno allestite per le amministrative sono 58.

Il quadro completo 
Belmonte Castello: 947 elettori e 1 sezione. Ceccano: 19.410 elettori e 20 sezioni. Cervaro: 8.035 elettori e 8 sezioni. Fontana Liri: 2.592 elettori e 4 sezioni. Guarcino: 1.316 elettori e 2 sezioni. Patrica: 2.877 elettori e 3 sezioni. Pontecorvo: 11.590 elettori e 13 sezioni. Ripi: 5.102 elettori e 5 sezioni. Trevi nel Lazio: 1.566 elettori e 2 sezioni. Ricordiamo che lo scrutinio per le comunali inizierà martedì 22 settembre alle ore 14. In totale bisognerà eleggere 9 sindaci e 108 consiglieri comunali (16 a Ceccano e Pontecorvo, 12 a Cervaro, Patrica e Ripi, 10 a Belmonte Castello, Fontana Liri, Guarcino, Trevi nel Lazio). Tutti i sindaci eletti la volta scorsa, compresi quelli dei Comuni commissariati, cercheranno la conferma. Unica eccezione a Cervaro.

L'unico Comune con più di 15.000 abitanti è Ceccano, dove è previsto il ballottaggio se nessuno dei candidati a sindaco avrà superato il 50% più uno dei consensi al primo turno. Gli eventuali tempi supplementari si svolgerebbero il 4 e 5 ottobre. Ceccano è anche il Comune politicamente più pesante" di questa tornata amministrativa. Con Roberto Caligiore che cerca il bis alla guida di una coalizione di centrodestra con una forte presenza civica. Ci sono le liste della Lega e di Fratelli d'Italia, mentre Forza Italia è presente con dei suoi esponenti. Il candidato del centrosinistra è Marco Corsi, ma sulla scheda non c'è il simbolo del Pd. Il che rappresenta comunque una particolarità non di secondo piano, considerando che Ceccano è stata una roccaforte rossa per decenni. Nel centrosinistra c'è anche Emanuela Piroli, sostenuta da tre liste civiche. Atmosfera incandescente anche a Pontecorvo, Cervaro, Ripi, Fontana Liri.

Per ciò che riguarda le amministrative, sono 958 i Comuni chiamati al voto in Italia. Quindici i capoluoghi di provincia e tre di Regione, con alcuni appuntamenti molto attesi: Reggio Calabria, Venezia, Trento e Bolzano. In questa tornata di amministrative faranno eccezione i Comuni di Sicilia e Sardegna, chiamati al voto rispettivamente il 4 e 5 ottobre la prima e il 25 e 26 ottobre la seconda. Per le elezioni regionali si vota in sette Regioni italiane: Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Valle d'Aosta. Solo in Toscana è previsto il ballottaggio, se né Eugenio Giani per il centrosinistra né Susanna Ceccardi per la Lega raggiungeranno il 40% più uno dei voti al primo turno. E saranno proprio le regionali ad avere il maggiore peso politico, con il centrodestra che spera di espugnare Puglia, Marche e Toscana. Chiaro che in una situazione del genere una riflessione andrebbe aperta. Fra le altre cose la coalizione di Governo si presenta divisa in molte realtà, con i Cinque Stelle e Italia Viva che hanno presentato loro candidati, alternativi a quelli del Pd.

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