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Cronaca

Piazza dello spaccio sorvegliata speciale: un arresto e una denuncia

Ancora una durissima offensiva della polizia per bloccare l'espansione di un mercato senza alcuna battuta d'arresto. Sequestrati soldi, cocaina e hashish

Ancora droga nel Cassinate, ancora una durissima offensiva della polizia per bloccare l'espansione di un mercato senza alcuna battuta d'arresto. Questa volta in collaborazione con una squadra cinofila di Nettuno e i carabinieri di Sant'Elia Fiumerapido. Dopo il ritrovamento nel giardino di una villa di Cervaro di oltre un chilo di coca sepolta insieme a un revolvere con proiettili, nelle scorse ore sono scattati nuovi sequestri. E nuovi arresti.

Nei guai è finito un un ventisettenne di origini Moldave, residente a Cassino: nella sua disponibilità 100 grammi di hashish - che lo stesso aveva nascosto all'interno di un armadio - oltre ad una consistente somma di denaro, ritenuta provento di spaccio. Un'operazione interforze inserita in un'attività più ampia di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. ha tratto in arresto un ventisettenne di origini moldave, residente a Cassino, per detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. Il giovane è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Nella stessa giornata, gli agenti del Commissariato di Cassino e della Squadra Mobile di Frosinone, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno denunciato in stato di libertà un quarantaseienne cassinate trovato in possesso di circa 5 grammi di cocaina, una consistente somma di denaro e tutto l'occorrente per il confezionamento di dosi da immettere sul mercato dello spaccio. L'attenzione resta altissima: la piazza di spaccio del Cassinate resta sempre la più appetibile. E le strategie per poterla governare cambiano a ogni stretta degli inquirenti, con pit-stop per cercare di evitare sequestri e arresti. Tutto inutile.

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