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Il giallo

Cadavere nel carrello della spesa: si indaga nell'ambiente della droga

L'autopsia servirà a fare chiarezza su come sia morto Marcello Pisa. Ma si indaga a 360 gradi, circa dieci persone sono state ascoltate in caserma

Cosa è accaduto a Marcello Pisa, il cinquantaduenne trovato cadavere ieri a Ceccano, chi lo abbia nascosto con una coperta nel carrello dove era posizionato ripiegato con la testa rivolta verso il basso, saranno le indagini dei carabinieri della locale stazione, del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Frosinone e del nucleo investigativo a chiarirlo. Indagini dirette dal dottor Samuel Amari con il procuratore facente funzioni Adolfo Coletta.

Nessun segno di arma da fuoco o da taglio riscontrati in un primo momento sul cadavere, ma non si esclude l'omicidio, anche se al momento gli investigatori tengono le bocche cucite. Sarà l'autopsia a fare luce su cosa abbia provocato la morte del cinquantaduenne di Vallecorsa.

Si indaga soprattutto nell'ambiente della droga.
Marcello da tempo aveva problemi di tossicodipendenza. Omicidio per debiti di droga? Morto per overdose e abbandonato da qualcuno che era con lui che per lo spavento lo ha nascosto nel carrello? Potrebbero essere alcune ipotesi anche se dagli investigatori non trapela nulla. E il mistero si infittisce ancora di più.

Qualche residente, trovando alcuni oggetti, tra cui uno zaino, un quaderno, bottiglie, abbandonati davanti a una banca nella parte bassa della città di Ceccano, ha pensato a un eventuale collegamento con il giallo del cinquantaduenne. Ma saranno, come detto, le indagini dei carabinieri,coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo, a fare luce su quanto accaduto. Intanto ieri sono stati subito avviati tutti gli accertamenti del caso. Sul posto diverse pattuglie dei militari per trovare elementi utili alle indagini e ricostruire le ultime ore di Marcello Pisa, risalire a chi abbia posizionato il corpo trovato a testa in giù, con il bacino in alto, con gli arti infilati tra le strisce metalliche del carrello.

Ascoltate dai carabinieri in caserma circa dieci persone.
Indagini a 360 gradi ma indirizzate in particolare nell'ambiente della droga. 

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